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Stefano Vinti Capogruppo Prc-Se Regione Umbria La clamorosa protesta messa in atto dagli operai della Merloni, che sono saliti sul campanile più alto di Nocera Umbra, per evidenziare la drammatica situazione della loro azienda e l’imminenza della perdita del posto di lavoro, spiega meglio di qualsiasi altra parola il punto della vertenza Merloni e la totale incapacità del governo di trovare una soluzione positiva alla crisi industriale dell’azienda fabrianese e il processo di grave deindustrializzazione dell’appennino umbro marchigiano. Rifondazione comunista dell’Umbria sostiene totalmente la lotta degli operai e della Fiom – Cgil, ed è solidale con le comunità locali che vedono con il fallimento della Merloni, aprirsi una grave crisi che mina ogni possibilità di vita dignitosa. La recente decisione del governo di non individuare una “zona franca” nell’appennino umbro – marchigiano, spiega bene l’inettitudine dei parlamentari del PDL e del PD dell’Umbria, evidentemente impegnati in altre faccende che ritengono più degne di attenzione. La crisi morde l’apparato produttivo e aggredisce i livelli occupazionali seminando precarietà, disoccupazione e cassa integrazione anche in Umbria. Una situazione insostenibile per miglia di famiglie, mentre le imprese chiudono o delocalizzano. Una situazione inaccettabile dal punto di vista sociale, morale ed economico. Rifondazione Comunista dell’Umbria chiede che la crisi della Merloni sia posta al centro delle iniziative del governo centrale per dare uno sbocco positivo alla lunga vertenza in atto. Allo stesso tempo è necessaria una azione più decisa della Regione dell’Umbria nel sollecitare il Ministro dello Sviluppo economico ad intraprendere azioni che salvaguardino l’attività produttiva e i livelli occupazionali. Il susseguirsi delle crisi industriali ripropone la questione oltre che della salvaguardia di posti di lavoro della necessità che tutti i cittadini abbiano diritto ad un reddito di base, per questo è essenziale l’introduzione in Italia ed in Umbria di un Reddito sociale. Condividi