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PERUGIA - “Merloni: libri in tribunale? Sono notizie date da chi non si siede ai tavoli della contrattazione. La vertenza si fa ai tavoli e non sui giornali!”. A dichiararlo il segretario generale regionale Fim Cisl Umbria Adolfo Pierotti nel corso del Direttivo provinciale di categoria, tenutosi ieri mattina (30 ottobre) a Gubbio. Presenti all’incontro, che ha puntato massima attenzione sulla Piattaforma contrattuale separata e sulla situazione della Merloni, il segretario nazionale Fim Bruno Vitali, il segretario generale territoriale Fim Cisl di Perugia Gianni Scalamonti, il segretario generale territoriale della Cisl di Perugia Antonio Cascianelli, il rappresentante Rsu alla Merloni Angelo Commodi.  “Gli ammortizzatori sociali per i lavoratori non potranno e non dovranno finire al 31 dicembre”. Il leader della Fim Cisl Umbria Pierotti, annunciando all’assemblea la convocazione al ministero in arrivo probabilmente per la prossima settimana (lo stesso giorno della convocazione dei presidenti delle regioni ma con incontro diverso), è stato chiaro nell’evidenziare che “l’amministrazione straordinaria alla Merloni dovrà continuare fino alla vendita della proprietà e dovrà garantire la capacità di produzione. Ci associamo –ha poi aggiunto Pierotti- alla volontà politica di riindustrializzazione del territorio, possibile anche grazie all’attuazione dell’Accordo di programma”. Nessuna notizia riguardante la messa in liquidazione della Merloni, che tra lavoratori e indotto coinvolge più di 2 mila 5 cento lavoratori,  è stata appresa dal rappresentante Rsu alla Merloni Angelo Commodi che ha fatto riferimento, nel proprio intervento, alla fondamentale importanza degli ammortizzatori sociali per i lavoratori e le proprie famiglie. A sottolineare il senso di responsabilità delle azioni che guidano la Fim nella contrattazione separata è stato il segretario nazionale Fim Cisl Bruno Vitali che vede nei lavoratori di categoria la consapevolezza della giustezza delle decisioni che muove la Fim Cisl ai tavoli.  Condividi