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PERUGIA - Mettere in rete diverse azioni volte alla promozione agroalimentare e culturale attraverso una manifestazione che incarna il legame tra territorio e stile di vita. Cosi' e' stata introdotta stamani la terza edizione di 'Festivol, in calendario a Trevi il 7 e 8 novembre. La manifestazione, organizzata dal Comune di Trevi e' dedicata alle eccellenze alimentari ed artistiche della citta'. ''Festivol - ha detto Valentino Brizi, assessore alla cultura e al turismo del Comune di Trevi nel corso della conferenza stampa di presentazione - vuole far conoscere le peculiarita' enogastronomiche, paesaggistiche e culturali di Trevi e dell'intero territorio regionale, creare ''il senso del luogo', offrire esperienze in forma di conoscenza di nuove realta' socio-culturali''. Protagonista di Festivol, riconosciuto come una delle proposte piu' innovative a livello regionale per la promozione turistica integrata, l'Olio Extravergine d'Oliva Dop Umbria di cui si festeggera' la prima spremitura e di cui Trevi e' capofila grazie alla presenza dell'Associazione regionale Strada dell'Olio, che si occupa di promozione turistica attraverso ''l'oro verde''. Sotto i riflettori anche il Sedano Nero, altra eccellenza di Trevi. Le bruschette servite nella centralissima piazza Mazzini saranno condite con gli oli Dop dell'Umbria e sempre in piazza troveranno spazio il Mercatino del Contadino, con i prodotti agroalimentari messi in vendita per promuovere la cosiddetta ''filiera corta'' e gli stand dei tre presidi Slow Food umbri, oltre al Sedano Nero di Trevi, la Fagiolina del Trasimeno e la Roveja di Cascia, insieme a quelli dell'Abruzzo (Pecorino di Farindola, Lenticchia di Santo Stefano di Sessanio, Canestrato di Castel del Monte), regione ospite dell'edizione. La soddisfazione dell'Associazione Stampa Umbra per l'accordo raggiunto per la vertenza dei poligrafici al "Corriere" PERUGIA - ''L'Associazione stampa umbra esprime soddisfazione per l'accordo raggiunto tra Iniziative Editoriali Locali srl, editrice della testata 'Corriere dell'Umbria', le Rsu aziendali e le rappresentanze sindacali del personale poligrafico, che ha consentito di evitare il licenziamento di 12 poligrafici sui 17 impiegati''. E' quanto si legge in una nota dell'associazione, nella quale viene ribadito che per quanto riguarda le accuse di interferenza mosse dall'Azienda, il Sindacato dei Giornalisti umbri sottolinea che trattandosi di una vertenza riguardante un'impresa editoriale, ha ritenuto suo dovere esprimere, senza nessuna interferenza nel merito della trattativa condotta esclusivamente dai Sindacati confederali e dall'Azienda, la propria solidarieta' ai lavoratoti minacciati della possibile perdita del posto di lavoro. Nella vicenda l'ASU si e' peraltro sempre mossa in stretto raccordo con la FNSI. Il sindacato dei giornalisti umbri ha ben chiaro il proprio ruolo. E' quindi risibile l'auspicio - conclude la nota - rivoltoci dall'Azienda, con cui ci invita a ''produrre forme efficaci e concrete di interventi'', cose che il sindacato ha sempre fatto e continuera' a fare avendo fermo l'obiettivo di tutelare le iniziative editoriali umbre nell'interesse dei giornalisti e dei lavoratori. Condividi