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Tre vittorie ed una sconfitta, considerato anche il Gubbio (seconda divisione), che domenica aveva comunque pareggiato in trasferta. Dopo l'infausta passata gornata di campionato, che ha segnato una vera e propria debacle per le umbre di prima divisione di Lega Pro, oggi c'è stato il riscatto del Perugia e del Foligno, che hanno conquistato tutti i tre punti in palio. Purtroppo non possiamo dire altrettanto della Ternana che è invece caduta ancora (1-0 a Cava dei Tirreni) e per le Fere di tratta della terza sconfitta consecutiva, a dimostrazione che hanno purtroppo smarrito il filo di quel gioco brillante che all'avvio del campionato aveva permesso loro la bella impresa delle 4 vittoria in serie e la conquista in solitario della testa della classifica. Urge, ad evitare possibili guai futuri, ritrovare il bandolo della matassa per impinguare un bottino di punti (15) che è ancora sostanzioso, ma che non cresce da troppo tempo. E domenica, al Liberati, di fronte ad un modesto Rimini, potrebbe essere la volta buona. A proposito di serie positive, non è male neppure quella collezionata dai Grifoni che al Curi hanno fatto cinquina, conquistando tutti i punti in palio. Restando al Perugia va detto però che, se anche la squadra di Pagliari ha confermato quello che di buono aveva dimostrato sul piano del gioco nelle ultime giornate di campionato, la vittoria odierna, per 1-0 sul Pergocrema, con rete di Bondi, la deve in gran parte ad un Benassi strepitoso, autore di parate da vero fuoriclasse che hanno salvato il risultato, anche per l'incapacita dimostrata ancora una volta dagli attaccanti bianco rossi di mettere a profitto le occasioni favorevoli capitate loro per chiudere anzitempo l'incontro. L'augurio è che domenica prossima, in casa del temibilissino Novara, che occupa la seconda posizione, ad un solo punto dal Cremona che guida la graduatoria con 22 punti (mentre gli umbri sono saliti a quota 17 che vale la conferma al quarto posto), sappiano fare meglio, anche perché il contributo venuto alla classifica dagli incontri esterni è senz'altro deficitario. L'impresa non è certo delle più facili, ma i Grifoni hanno le carte in regola per farcela, anche se dovranno pagare la sicura assenza di mister Pagliari che oggi si è fatto espellere e per il quale c'è da attendersi almeno una giornata di squalifica. Ma l'impresa migliore l'ha fatta oggi senza dubbio un Foligno apparso davvero trasformato rispetto alle ultime occasioni. Imponendosi a Viareggio con un perentorio 2-0, i Falchetti hanno compiuto un balzo considerevole in classifica salendo al nono posto, con 11 punti, in compagnia di Monza, Alessandria e Benevento: una posizione di metà classifica che potranno migliorare già domenica prossima quando affronteranno al Blasone un Sorrento non impossibile da superare, visto che di punti ne ha appena 8. Purché riesca a dimostrare la stessa determinazione sfoggiata oggi e, soprattutto, un Calderini apparso davvero irresistibile. Passando alla seconda divisione, possiamo essere certamente soddisfatti di quanto di buono ha combinato oggi il Gubbio che ha liquidato al Barbetti la Nocerina con un secco 2-0. Soddisfatti perché questa vittoria è stata ampiamente meritata dai rosso blu, in virtù di un gioco finalmente convincente. Una vittoria oltre tutto utile per rimpinguare una classifica che prima di oggi era veramente preoccupante e che d'un tratto ha fatto balzare il Gubbio addirittura al quarto posto, segno di un graduatoria estremamente corta, con ben 14 squadre comprese nell'arco di appena 3 punti. Per la conferma non sono consentite distrazioni domenica prossima, in casa della paripunti Sacilese. Condividi