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NORCIA – Non una giornata di caccia vera e propria ma un’occasione unica per immergersi nella natura e trascorrere ore di divertimento esercitando la passione del tiro con l’arco, in compagnia di amici. La gara amichevole sperimentale di tiro con l’arco istintivo su percorso boschivo con sagome tridimensionali, svoltasi nei giorni scorsi nella Valle del Sambuco, nella frazione Casali di Serravalle, ha incassato un grande successo non solo a detta degli organizzatori, la Compagnia Arcieri di Norcia presieduta da Giuseppe Fasulo, ma anche dei numerosi arcieri partecipanti provenienti da Marche, Umbria, Lazio e Toscana, di età compresa tra i 7 e i 60 anni. “Lungo un percorso di circa 3 km - spiega il presidente Fasulo – sono state predisposte 24 piazzole. In ciascuna di queste sono state posizionate sagome animali in scala reale (cinghiali, daini, cervi, caprioli, orsi...) a distanze sconosciute che potevano variare dai 5 ai 45 metri di distanza”. La gara si è svolta a partire dalle 10 della mattina di domenica, con una sfida accesa durata cinque ore. Per la categoria “Arco ricurvo” la vittoria se l’è aggiudicata Aurelio Stoppini con 402 punti. Secondo Dario Ferretti con 309 punti e terzo Ferdinando Buffetti con 159 punti. Nel gruppo degli scout maschili solo Filippo Calandri ha portato a termine il percorso, con un totale di 83 punti. La categoria “Long bow” ha visto vincitore Giuseppe Capponi, che ha centrato bersagli per 330 punti. Secondo posto per Roberto Canala con 321 punti. Terzo si è posizionato Giovanni Mattei con un totale di 244 punti. L’unico classificato della categoria “Cuccioli maschili”, sotto la quale hanno partecipato bambini dai 7 ai 12 anni, è stato Dario Gabriele, che al termine del sentiero di caccia ha totalizzato 217 punti. Tra le donne si è distinta Giulia Cabala, con 201 punti. La categoria “Arco storico” ha visto invece qualificarsi al primo posto Andrea Motta con 237 punti e al secondo Fabrizio Bertini, con 231. Con 216 si è piazzato al terzo posto Alighiero Pignolini. I “Cuccioli maschili” dell’arco storico sono stati infine Federico Motta (308) e Davide Bonetti (74). “Questa gara amichevole di tiro con l’arco è stata la prima competizione in assoluto di questo genere organizzata a Norcia ed in Valnerina in cui sono state utilizzate delle sagome di animali selvatici lungo un percorso boschivo”, rimarca l’assessore allo sport Adriano Di Stefano. “La pratica di questa antica disciplina, che va ad incrementare la già ricca offerta turistica sportiva di questo territorio – prosegue Di Stefano – si configura non solo come opportunità di crescita individuale, culturale e sociale ma, sia per grandi che per piccoli, anche come occasione preziosa per stabilire un contatto diretto con la nostra natura incontaminata, che non finisce mai di stupire e di affascinare”. Soddisfatta dell’ottimo risultato raggiunto dalla manifestazione, la Compagnia Arcieri di Norcia, affiliata alla “Sibillini Adventure” e alla “Federazione Arcieri tiro di Compagnia” (FIARC) con milioni di iscritti in tutta Italia, sta già pensando alla prossima gara. Sono arrivate richieste per ripetere l’esperienza anche sotto la neve.   Condividi