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PERUGIA - Ha oggi ''ancora piu' fiducia'' nella Corte d'assise di Perugia Raffaele Sollecito che ieri sera era apparso sconfortato dopo che i giudici avevano respinto le richieste di nuove perizie avanzate dai suoi difensori e da quelli di Amanda Knox nel processo per l'omicidio di Meredith Kercher. Lo ha detto stamani a uno dei suoi difensori, l'avvocato Luca Maori, che lo ha incontrato in carcere. E anche il padre del giovane, Francesco Sollecito, si e' detto ''assolutamente fiducioso'' in un esito positivo del processo che riprendera' il 20 novembre prossimo con la requisitoria dei pm Manuela Comodi e Giuliano Mignini. Raffaele Sollecito si aspettava l'accoglimento delle istanze e quando ha ascoltato il rigetto ha avuto un momento di cedimento. Anche la Knox ha alzato gli occhi, poi sembra che i due ex fidanzati si siano scambiati uno sguardo commosso. ''Cedimento assolutamente comprensibile - ha detto Francesco Sollecito riferendosi al figlio - ma l'ho tranquillizzato. Gli ho detto che la decisione non significa nulla. La Corte ha comunque accolto la produzione dei documenti chiesti dalla nostra difesa e questo vuol dire che intende valutarli''. ''Ho fiducia nella Corte e nei miei legali'' ha quindi detto oggi il giovane all'avvocato Maori. ''Raffaele e' soddisfatto - ha aggiunto - perche' ha capito che i giudici intendono meditare ancora a lungo sulle carte processuali''. L'avvocato Maori ha sottolineato che si tratta di ''persone serie che vogliono leggersi tutto''. ''Per questo - ha concluso - la decisione di ieri ci soddisfa''. Condividi