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La sentenza della Corte costituzionale sancisce l’incostituzionalità del lodo Alfano è un’ottima notizia. Rifondazione comunista aveva raccolto le firme – tante anche in Umbria – per indire un referendum che cancellasse l’obbrobrio istituzionale che garantiva l’impunità a Berlusconi. Non stupisce la reazione del premier, scomposta e arrogante, che rifiuta di considerarsi uguale a tutti gli altri cittadini italiani, almeno di fronte alla legge. Evidentemente per lui si tratta di una cosa insopportabile. A Napolitano e ai giudici della Corte accusati pesantemente da Berlusconi di essere non solo di parte, ma addirittura di sinistra, va la nostra solidarietà. Berlusconi ha perso la testa, oltre che l’impunità, e speriamo che a breve perda anche il consenso e la fiducia degli italiani. Condividi