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GUALDO TADINO - Un consorzio che valorizzi le eccellenze e le esperienze in tema di ricostruzione delle aziende di Gualdo Tadino. Un marchio di “Certificazione di Qualità Gualdese” che attesti la serietà e solidità delle imprese, le impegni al rispetto di un codice etico-comportamentale e tuteli sia il committente che l’affidabilità dell’impresa stessa. Questa l’idea, nata in seno all’amministrazione comunale di Gualdo Tadino alcuni mesi fa, promossa nell’agosto scorso dal sindaco Roberto Morroni e dall’assessore allo sviluppo economico Giuseppe Pompei in un vertice avuto a L’Aquila con il sindaco Massimo Cialente, e concretizzatasi martedì 6 ottobre a Gualdo Tadino al termine di una giornata trascorsa da amministratori e tecnici delle due città insieme agli aderenti al neocostituito consorzio. Tutto ciò proprio mentre il capoluogo abruzzese ricordava il sesto mese esatto da quella tragica notte del 6 aprile scorso.  Convegno – In mattinata, presso la caserma “Paolo Zingaretti” del Corpo Forestale dello Stato, si è svolto un convegno sul tema “Abruzzo: ricostruzione post sismica. L’esperienza del Comune di Gualdo Tadino e delle sue imprese edili nella ricostruzione”. Al seminario erano presenti per il Comune di Gualdo Tadino il sindaco, Roberto Morroni, gli assessori Giuseppe Pompei, Fabio Viventi, Silvia Minelli e Alessio Moscatelli, il responsabile del servizio ricostruzione, Enrico Benedetti,il dirigente della gestione del territorio, Pierluigi Coldagelli, il dirigente della gestione lavori pubblici, Antonio Pascucci, il responsabile dell’ufficio affari legali, Luigina Matteucci. Per il Comune dell’Aquila, l’assessore alle opere pubbliche Ermanno Lisi, il direttore generale Massimiliano Cordeschi, il direttore area emergenza sisma Vittorio Fabrizi e il dirigente del servizio sisma e ricostruzione Mario Di Gregorio. Presente anche il coordinatore della consulenza tecnica per l’edilizia di Inail Umbria, Raoul Avizzano.   Visita ai luoghi della ricostruzione – Nel pomeriggio le due delegazioni si sono recate presso alcune località-simbolo della ricostruzione post-sismica di Gualdo Tadino: la frazione di Grello e la chiesa di San Giovanni Battista, la chiesa monumentale di San Francesco, piazza Mazzini e la taverna di San Martino, dove ha avuto luogo la conferenza stampa di chiusura.  Roberto Morroni (sindaco di Gualdo Tadino): “Dodici anni di attività di ricostruzione post sisma hanno permesso alle imprese del territorio di acquisire preziose abilità tecniche nella progettazione e nell’esecuzione dei lavori, sviluppando altresì un’esperienza unica riguardo alle più diverse esigenze della committenza. Come noi abbiamo fatto tesoro di conoscenze acquisite in passato da altri, la nostra esperienza, maturata nella ricostruzione post sisma, deve essere posta responsabilmente a disposizione dei cittadini e delle amministrazioni d’Abruzzo. A questo scopo l’amministrazione comunale di Gualdo Tadino ha promosso la nascita di un consorzio per l’individuazione di imprese edili locali idonee a garantire una ricostruzione di qualità. L’adesione al consorzio per “la promozione del know-how delle aziende edili Gualdesi, nel settore della ricostruzione post sismica” sotto l’egida del Comune di Gualdo Tadino, comporta la sottoscrizione di un apposito “Codice etico di eccellenza tecnica e professionale” e l’impegno ad adottare sistemi innovativi atti a garantire, anche in accordo con Inail,una ricostruzione di qualità e all’insegna della sicurezza nei cantieri. Questa è una iniziativa unica in tutta Italia, intenta a promuovere il proprio territorio per valorizzarne il patrimonio di eccellenza di cui dispone.  Prendendo in prestito la terminologia pallavolistica, possiamo dire che si tratta di una grande ‘alzata’, cui dovrà seguire una ‘schiacciata’ da parte delle aziende. E’ l’inizio di un percorso che, se adeguatamente proseguito, potrà aprire delle grandi opportunità.”   Ermanno Lisi (Assessore Opere Pubbliche Comune di L’Aquila): “E’ stata una giornata bellissima che ci ha permesso di scoprire dei lati che noi non abbiamo, come l’aggregazione. Questa iniziativa, che non ha eguali nel territorio italiano, nasce sotto l’egida di un ente pubblico e pertanto fornisce garanzie all’amministrazione comunale di L’Aquila. Abbiamo potuto constatare il livello dei lavori eseguiti, che personalmente mi hanno molto soddisfatto sia sotto il profilo tecnico che delle persone che li hanno realizzati. Avete ricostruito una città più bella, più ricca e armoniosa. A L’Aquila vorremmo fare altrettanto.”   Condividi