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MASSA MARTANA – “Afghanistan, ultima trincea”. E’ questo il tema dell’ultimo appuntamento dell’UmbriaMusicFest, in programma domani, domenica 27 settembre, a San Pietro sopra la Acque di Massa Martana. Due sono i momenti, entrambi ad ingresso gratuito, che caratterizzeranno la giornata: la presentazione del libro e il concerto conclusivo. Si inizierà alle ore 17,30, presso il Resort, con l’illustrazione del volume intitolato “Afghanistan, ultima trincea” di Gian Micalessin (giornalista di guerra e inviato per “Il Giornale”, nel 1983 fonda, con Almerigo Grilz e Fausto Biloslavo, la Albatross Press Agency, un’agenzia specializzata in reportage di politica internazionale con particolare attenzione per le aree di conflitto) con prefazione e contributi di Fausto Biloslavo. Prenderanno parte all’evento Gian Micalessin, Fausto Biloslavo e Monica Maggioni. Il libro è un racconto senza censure della guerra in corso. A distanza di venticinque anni dal suo primo reportage, Gian Micalessin, insieme al collega ed amico Fausto Biloslavo, è tornato in Afghanistan per documentare cosa è cambiato e dove sta andando questo paese provato dalla guerra. Il libro segue le missioni della Task Force 45, l’unità composta esclusivamente da incursori delle forze speciali, che da tre anni combatte nella provincia di Farah per bloccare l’infiltrazione dei talebani, una presenza fondamentale per garantire, attraverso l’uso di armi e mezzi, la sicurezza nei territori affidati dalla Nato. E lo fa senza nascondere questa realtà, senza negare ai nostri soldati l’orgoglio di una professione che si realizza anche attraverso il corretto e responsabile uso della forza, senza vergognarsi del lavoro di chi rischia la pelle, senza ipocrisia mediatica e politica. Seguirà, alle ore 19,30 presso la chiesa, il concerto – il cui tema riprende il titolo del libro – con le esibizioni dei soprani Oksana Krovytska ed Elizaveta Martirosyan (vincitrice di numerosi concorsi internazionali: Chaikowsky a Mosca, Operalia a Washington, Francesco Viñas a Barcellona, Vellut” a Venezia, Internazionale a Bologna eToscanini a Piacenza). Ad accompagnarle ci sarà Antonino Pergolizzi al pianoforte (collaboratore, a vario titolo, con l’Opera de Nice, l’Oratorio Romano del Gonfalone, l’ Orchestra della Televisione della Svizzera Italiana, e l’Accademia Filarmonica Romana). Tredici sono le musiche che saranno eseguite a partire dall’“Ave Maria” di Luzzi per proseguire con “Ach, ich fuehls…” (dal “Flauto magico”) di Mozart fino a “un bel d vedremo” (da “Madama Batterfly”) di Puccini e al “Je veux vivre…” (da “Romeo e Giulietta”) di Gounod. Fino ad oggi sarà ancora possibile ammirare, presso le sale espositive del Teatro della Concordia di Monte Castello di Vibio, la mostra “Herat ora nona; il coraggio del futuro”. E’ un’esposizione di opere provenienti dall'Afghanistan di Ernesto Lamagna, curatore Alessandro Carone con la collaborazione di Beatrice Micovilovich. Ha l’obiettivo di raccogliere le attese e le speranze di un popolo ed in particolare di quello femminile, relegato nella condizione di totale invisibilità. Donne come “presenza-assenza”. Presentata al Parlamento Europeo in Strasburgo nell’aprile di quest’anno e inaugurata a giugno nella sala del Mappamondo al Ministero degli Affari Esteri al palazzo della Farnesina, la mostra trova il suo naturale completamento con l’installazione composta da tredici manichini in ferro al naturale, (opere uniche) realizzate dal Maestro Ernesto Lamagna, coperte da burka blu ed uno nero; nonché nell’opera intitolata kenosis, fusione in bronzo a cera persa. Sarà possibile visitarla dalle ore 10 alle 12,30 e nel pomeriggio dalle 16,30 alle 19,30. L’UmbriaMusicFest - nato da un’idea di Walter Attanasi, affermato Direttore d’orchestra in Italia e all’estero – quest’anno, in 14 serate, ha toccato nove Comuni dell’Umbria – Alviano, Assisi, Massa Martana, Monte Castello di Vibio, Montefalco, Orvieto, Perugia, Spello, Todi – e, per la prima volta, è uscito fuori dai confini regionali per esibirsi a Roma, lo scorso 11 settembre. Condividi