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PERUGIA – Coniugare la tradizione artigianale del tessile in Umbria con le nuove opportunità di business per le piccole e medie imprese locali del settore, valorizzando il lavoro femminile, ampiamente diffuso nel comparto, e consolidando la creatività e lo spirito imprenditoriale delle donne. Questi in sintesi i contenuti del convegno, promosso da Confapi Umbria e AIDDA, che si terrà sabato 26 settembre, dalle 9.00 alle 18.00, presso il Convento di Santa Croce, a Sant’Anatolia di Narco (Perugia). Il Convegno, realizzato con il contributo della Regione Umbria e patrocinato, tra gli altri, da Provincia di Perugia, Comune di Sant’Anatolia di Narco, CEDRAV e Museo della Canapa, si inserisce all’interno delle giornate europee del patrimonio che si svolgeranno il 26 e 27 settembre. La sessione della mattina, dalle 9.00 alle 13.30, verterà sul tema “Musei e associazioni si raccontano: la storicità del fare impresa nei primi del Novecento”. Dopo i saluti delle Istituzioni, rappresentate da Silvano Rometti, Marco Vinicio Guasticchi e Tullio Fibraroli, interverranno Cristina Papa dell’Università di Perugia, Isabella Vitelli della Fondazione Ranieri di Sorbello, Paola Gentili del Museo Collezione Tessile Tela Umbra di Città di Castello e Glenda Giampaoli del Museo della Canapa di Sant’Anatolia di Narco. Seguiranno la visita al Museo della Canapa, che ospiterà una mostra di merletti, ricami e tessuti. La sessione pomeridiana, dalle 14.30 alle 18.00 avrà ad oggetto “Imprese tessili e artigianato artistico a confronto: opportunità di business per nuove forme di impiego”. Apriranno i lavori, l’Assessore alla formazione professionale, Maria Prodi, la presidente umbra di AIDDA, Maria Rita Cucchia e il Presidente di Confapi Umbria, Gabriele Chiocci. Seguiranno gli interventi di Alfredo Pallini, direttore generale della Banca Popolare di Spoleto, di Giovanna Boschis, Presidente Nazionale del gruppo Apid-Imprenditorialità donna di Confapi e di Massimo Paoli, Ordinario di Economia e Management dell’Innovazione presso l’Università di Perugia. Condividi