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FIRENZE - E' attesa per il 27 novembre la sentenza del processo che vede imputati a Firenze l'ex capo del Gides cioe' il gruppo che indagava sui delitti del Mostro di Firenze, Michele Giuttari, e il magistrato di Perugia Giuliano Mignini, per abuso d'ufficio in concorso, e, limitatamente a Mignini, per favoreggiamento nei confronti di Giuttari. Il processo proseguira' con una nuova requisitoria del pm, la replica delle difese e una rinnovata camera di consiglio. L'istruttoria era stata riaperta dopo che la seconda sezione penale del tribunale di Firenze, presidente Francesco Maradei, usci' dalla camera di consiglio nella precedente udienza disponendo che venissero sentiti altri testimoni circa la condotta di Giuttari e Mignini. Cosi' oggi sono stati sentiti, tra gli altri, l'ex procuratore della Repubblica di Perugia, Nicola Miriano e il gip perugino Marina De Robertis. Nel processo la procura di Firenze ha accusato Giuttari e Mignini di aver svolto accertamenti paralleli a quelli della procura di Genova, che indagava su un colloquio fra Giuttari e il pm fiorentino Paolo Canessa registrato dal primo, e di aver tentato di condizionare alcuni giornalisti per loro articoli sulla morte del medico perugino Francesco Narducci. Condividi