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Lucina Paternesi Meloni Si chiamano Brigate Ambientali, sono nate solo la scorsa domenica ma promettono che sentiremo parlare di loro ancora per molto. “Svegliare venti ragazzi di domenica mattina non è facile, questo significa crederci”, esordisce così Cristian Mattioli, artigiano di San Biagio della Valle, che domenica scorsa ha visto concretizzarsi questo nuovo progetto nato dalle fila di Rifondazione Comunista di Marsciano. “Ma il partito qui non c’entra niente -prosegue Cristian- con noi c’era anche un ragazzo che vota Pdl”. Le Brigate Ambientali, mi spiega, è il primo esperimento di una serie di iniziative di tutela ambientale, raccolta differenziata e recupero di parchi, percorsi e aree degradate. “Facciamo raid, azioni dimostrative, puntiamo all’efficacia dell’azione. Da qui anche il nome: il nostro non è un richiamo alla violenza ma a un particolare tipo di terminologia spesso usato solo dalla destra. Il nome brigate Condividi