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PERUGIA – Il consigliere regionale Pavilio Lupini (Sinistra per l'Umbria) esprime vicinanza e solidarietà “alle lavoratrici e ai lavoratori precari della scuola, impegnati nella lotta contro i tagli indiscriminati, travestiti da riforma attuati dal governo Berlusconi. In Umbria sono a rischio quasi 400 posti di lavoro, con conseguenze drammatiche per il personale docente e non docente e le loro famiglie, senza tenere conto che la riduzione di organico va ad incidere pesantemente sulla sicurezza delle infrastrutture negli orari delle lezioni scolastiche e sulle esigenze specifiche come ad esempio quelle degli alunni disabili, già penalizzati da circostanze sfortunate nella vita”. Lupini sottolinea che queste politiche, “che noi contrastiamo con la massima forza, sono il frutto avvelenato di una visione della scuola pubblica da parte delle forze che governano il nostro Paese, che la vedono più come una fonte di spesa che una risorsa per il futuro. Riteniamo che nel settore della scuola, non solo non vadano fatti tagli, ma occorra investire, come ogni paese moderno, al fine di ridurre le diseguaglianze e elevare qualitativamente la competitività della nostra economia”. Il consigliere regionale annuncia il sostegno del suo gruppo Sinistra per l’Umbria alla Rete dei Precari “chiedendo l’immediato ritiro della legge 133 sui tagli degli organici e l’assunzione a tempo indeterminato dei precari della scuola su tutti i posti vacanti disponibili e senza tagli, augurandosi che su questi punti si realizzi una totale unità sindacale, ora che è ormai chiaro che non vi sono più margini di trattativa con questo governo”. Condividi