ProtestaSS_219_Gubbio2006.jpg
GUBBIO - E’ stato fatto questa mattina il punto della situazione dell’annosa questione per la realizzazione del tratto viario della S.S. 219 da Madonna del Ponte a Mocaiana, presenti il sindaco Orfeo Goracci, l’assessore Regionale ai trasporti Giuseppe Mascio, il capo compartimento dell’Anas di Perugia Raffaele Spota, affiancato dal dirigente del Dipartimento umbro Tanino Liberatore. «Siamo qui – ha esordito il sindaco Goracci – per mantenere la promessa fatta ai cittadini e al “Comitato per la strada” di un costante monitoraggio della situazione, di una guardia sempre alta e attenta. Anche se tutti gli ostacoli possibili si sono verificati nel corso degli anni e dei decenni, tra passaggi di gestione, difficoltà a reperire fondi, e da ultimo la ormai ben nota sentenza del Tar riguardo ad alcuni ricorsi di privati innescata dai meccanismi espropriativi, non ripartiamo da zero, anzi possiamo affermare che molte sono le attività preliminari concluse, altrettanto importanti anche se meno vistose delle ruspe, che comunque partiranno nella prossima primavera 2010. » Il sindaco ha anche posto sul tappeto la questione dell’altro tratto della S.S. 219 fino a Montecorona e l’andamento dei lavori della Perugia-Ancona. E’ stato affrontato anche il problema del declassamento della stazione Fossato di Vico – Gubbio, con l’eliminazione delle fermate eurostar per Roma. Le risposte, sia positive che negative, non sono state evasive a conferma di rapporti collaborativi tra enti, regione Umbria e soprattutto Anas. Infatti, l’ingegner Spota ha ricostruito i vari passaggi burocratici-amministrativi per confermare che l’impegno a sbloccare definitivamente i lavori del tratto Madonna del Ponte – Mocaiana c’è ed è prioritario, in termini di valenza di sicurezza per gli abitanti della zona. «Lo strappo procedurale prodotto dalla sentenza del Tar – ha commentato Spota – riguarda solo in piccola parte il tracciato, che viene mantenuto inalterato. La soluzione, a suo tempo prospettata dal sindaco Goracci, si è rivelata tutt’altro che peregrina e procederemo ad affidare un appalto parziale all’impresa TECNIS vincitrice della gara. Il 7 ottobre ci sarà la conferenza di servizi e tra 4 – 5 mesi si chiuderà la procedura amministrativa riattivata per la parte di espropri in contenzioso, che comunque riguarda terreni periferici che non intralciano il grosso dei lavori. » Dando risposte sulle altre questioni, Spota ha confermato la ripresa dei lavori nel tratto della Perugia – Ancona nel 2010 con previsione di completamento entro il 2015. Complessivamente, l’Anas ha stanziato per il 2010 oltre 12 milioni di euro per la sistemazione delle strade in Umbria, soprattutto della E45, con un incremento notevole rispetto a 1 milione e 800.000 euro del 2006. L’assessore regionale Mascio ha confermato la massima attenzione alla Perugia – Ancona e la previsone di trasformazione della E45 in autostrada, che, nell’insieme degli interventi, porterà definitivamente fuori dall’isolamento la città di Gubbio e i territori ad essa collegati. Più complesse anche per la mancanza di competenze dirette, le questioni legate alla situazione ferroviaria. Le nubi si addensano soprattutto per l’inesistenza dell’obiettivo Ferrovie dello Stato del raddoppio della linea unica. In attesa del rinnovo del piano regionale dei trasporti nel 2012 che consentirà di ricontrattare le posizioni, c’è da impegnarsi almeno per il ripristino di una fermata eurostar. L’assessore Mascio ha anche ribadito che la volontà della Regione è totale e che il prospettiva Fossato di Vico – Gubbio potrebbe avere il ruolo di hub, nodo di una rete di comunicazione tra regioni. Condividi