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PERUGIA - Seconda giornata di preapertura della stagione venatoria 2009 - 2010. Gli Agenti della Polizia Provinciale hanno elevato 16 processi verbali relativi alle modalità di occupazione del sito, dell’appostamento, caccia vagante e alle distanze. Inoltre, hanno effettuato 2 sequestri penali relativamente all’abbattimento di specie protette (tortore dal collare mediorientale) e controllato complessivamente 110 cacciatori. 35 le segnalazioni giunte alla Polizia Provinciale, sia al Corpo che direttamente ai vigili nel territorio. Le segnalazioni hanno riguardato prevalentemente il rispetto delle nuove regole previste dal calendario venatorio, circa gli appostamenti e la relativa modalità di occupazione del sito, e atti di bracconaggio nei confronti di tortore dal collare mediorientale e rispetto delle distanze. L’affluenza nel territorio si è registrata non eccessiva, concentrata a zone, data la tipicità dell’apertura venatoria solo per determinate specie migratorie che si concentrano in alcune aree e si spostano in base alle necessità alimentari in determinate zone adibite a coltivazioni agricole, a volte a ridosso dei centri abitati; considerata anche l’apertura in deroga, della caccia allo storno, che può essere svolta esclusivamente nei coltivi a frutto pendente e nelle immediate vicinanze. Da qui le indicazioni del calendario venatorio in merito all’impiego di capanni in tela o simili, per i giorni 2 e 6 settembre, per la loro agevole rimozione al termine dell’attività venatoria, limitando così il contenzioso con gli agricoltori. Il carniere dei cacciatori controllati è risultato discreto e prevalentemente formato da tortore e colombacci. La Polizia Provinciale di Perugia ha svolto anche controlli di prevenzione nel territorio al fine di evitare il contenzioso con il mondo agricolo e con i cittadini. Condividi