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PERUGIA - La Provincia si attiverà per intervenire sui problemi relativi al tratto del Fiume Tevere tra Città di Castello ed Umbertide, problemi dovuti alla torpidità delle acque e ai bassi livelli di ossigeno. Lo farà incrementando i controlli lungo l’intero tratto, anche in considerazione del potenziamento dell’organico della Polizia Provinciale, nonché attivando un Tavolo di Lavoro con la partecipazione della Comunità Montana Umbria Nord e delle Associazioni Agricole al fine di razionalizzare l’uso della risorsa idrica valorizzando i sistemi pubblici di irrigazione ed ottimizzando sia le tecniche irrigue che di coltivazione per la tutela dell’equilibrio produttivo ed ambientale. “L’importante risorsa costituita dall’invaso di Montedoglio – ha dichiarato il presidente della Provincia di Perugia, Marco Vinicio Guasticchi - risulta effettivamente efficace solo nel momento in cui riesce a sostenere l’ambiente e le attività sia turistiche che sportive e produttive. Pertanto e’ necessario che la gestione dell’invaso preveda, nell’ambito delle esigenze di utilizzo della risorsa idrica, anche i rilasci di significative quantità d’acqua in corrispondenza di eventi di interesse nazionali o internazionale”. Le problematiche di quel tratto del Tevere sono state affrontate nei gironi scorsi durante un incontro presso il Palazzo Municipale di Umbertide alla presenza di rappresentanti della Regione dell’Umbria, dell’Agenzia Regionale per l’Ambiente (A.R.P.A.), della F.I.P.S.A.S e del Comune. Come è stato detto nel corso dell’incontro, i problemi di quel tratto del fiume sono stati anche oggetto di un protocollo di Intesa tra la Regione dell’Umbria, la Provincia di Perugia, i comuni di Città di Castello, Umbertide, Montone e l’A.S.P.S.A.S. per l’elaborazione delle strategie comuni mirate al contenimento ed alla soluzione delle stesse. Da annotare che prossimamente (5 e 6 settembre) si terrà presso il campo gara di Umbertide una manifestazione nazionale di pesca sportiva: quindi per mitigare le problematiche relative alla torbidità ed ai bassi livelli di ossigeno sarebbe auspicabile un rilascio dall’invaso di Montedoglio adeguato per garantire il regolare svolgimento della stessa. Condividi