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PERUGIA - Quattro videopoker considerati fuori legge sono stati sequestrati all'interno di un circolo di Perugia dalla guardia di finanza nel corso di un controllo mirato al contrasto dell'uso illegale di apparecchi da divertimento e intrattenimento. L'operazione è stata condotta dal Nucleo mobile della compagnia. Al titolare è stata constata una violazione amministrativa. Il primo giugno 2004 - ha ricordato la gdf in un comunicato - era infatti la data limite per rimuovere e demolire gli apparecchi che, riproducendo il gioco del poker in tutte le sue regole fondamentali, venivano meno alle prescrizioni sul gioco d'azzardo previste dal Testo unico di pubblica sicurezza. Al loro posto sono stati introdotti quelli del tipo “new slot” che devono rispettare regole ben precise: giocata massima di 50 centesimi, vincite non superiori a 50 euro, ogni 14 mila partite devoluzione del 75% delle somme giocate al montepremi e durata complessiva di una partita tra sette e 13 secondi. Ma, soprattutto, questi apparecchi devono consentire il collegamento via-telematica con l'amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato al fine di consentire il prelievo fiscale pari al 12,5% delle giocate. La violazione amministrativa contestata al titolare del circolo comporterà il pagamento di una sanzione da un minimo di 1.000 ad un massimo di 6.000 euro per ogni apparecchio illegalmente detenuto che sarà confiscato e distrutto. Gli accertamenti della guardia di finanza proseguono ora sul piano fiscale al fine di accertare che l'intero ammontare delle giocate sia stato effettivamente assoggettato a tassazione. Secondo le fiamme gialle il sequestro conferma la diffusione di irregolarità e frodi legate all'uso di tali apparecchi. L'anno scorso, nel solo capoluogo, la compagnia di Perugia ha sequestrato complessivamente 43 apparecchi illegali (tipo new slot) e ha denunciato due proprietari all'autorità giudiziaria per truffa ai danni dello Stato. Condividi