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ROMA - A settembre, nonostante si parli di ripresa, qualche problema ci sarà sul fronte dell'occupazione. Questa volta a dirlo è stato il vicepresidente di Confindustria, Alberto Bombassei, nel corso della trasmissione Radio anch'io su Radio Uno. "Mi auguro - ha proseguito Bombassei - che il problema sia limitato e che, anche se si perderanno posti, le misure prese saranno sufficienti per arginare gli effetti sui consumi". Dello stesso parere è questa volta anche il ministro del Welfare Sacconi, che si è così espresso: "Purtroppo sarà un autunno freddo, cioé nel quale pur avvicinandosi il tempo di uscita dalla crisi le imprese soffriranno dell'allungamento della crisi stessa e quindi dei problemi di liquidità e dunque anche i rapporti di lavoro conseguentemente potrebbero essere posti a rischio". Lo ha detto a margine del Meeting di Rimini. "Questo comporta per noi - ha spiegato poi - un impegno a rendere effettivo l'accordo governo, banche Abi e organizzazioni di impresa per la moratoria degli affidamenti da un lato e a continuare a proteggere con gli ammortizzatori sociali il lavoro". "In questa occasione inoltre - dice il ministro - intendiamo porre il tema della formazione cioé di come collegare uso ammortizzatori sociali con una vera e utile attività formativa". CAMUSO, IN TEMPI CRISI LE INTESE AZIENDALI FLETTONO "In tempi di crisi la contrattazione aziendale diminuisce, non aumenta". Lo ha rilevato il segretario confederale della Cgil, Susanna Camusso, intervenendo anch'essa nel corso della trasmissione Radio anch'io. A sostegno di questa dichiarazione, Camusso ha portato due esempi: "Sia Fiat che Ilva dovevano rinnovare gli accordi aziendali: la Fiat ha dato un premio inferiore ai precedenti e l'Ilva ha versato solo un acconto rinviando il resto a tempi migliori". Quindi, è stato il suo ragionamento, "per mantenere il reddito bisogna agire sui contratti nazionali". In ogni caso, ha concluso l'esponente sindacale, "l'emergenza che avremo davvero nei prossimi mesi sarà quella del lavoro. C'é bisogno, nei prossimi mesi, di fare tutto quello che serve per salvare i posti di lavoro". Condividi