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CASTEL RITALDI – Un’idea semplice ed antica con la quale si invita grandi e piccoli a godere del piacere delle lettura e della scrittura e a condividere la grande ricchezza dell’umanità: la narrazione, il saper fare della vita un racconto. E questo invito troverà ancora una volta il suo giusto spazio a settembre, da venerdì 18 fino domenica 20, durante la X edizione del Premio “M.Tabarrini – Castel Ritaldi Paese delle Fiabe”. Castel Ritaldi, piccolo comune dell’Umbria, continuerà in questo modo a realizzare il suo grande progetto: essere il “paese delle fiabe”. Il sogno ancora una volta diventerà realtà quando tutti coloro che arriveranno in questo angolo verde dell’Umbria potranno almeno per tre giorni guardare il mondo attraverso la lente magica della fantasia. Castel Ritaldi, una delle cittadine più caratteristiche e suggestive dell’Umbria, con i suoi antichi borghi e le sue chiese secolari, anche in questa edizione, pertanto, accoglierà bambini e famiglie intere provenienti da tutta Italia nella splendida cornice delle colline umbre. Durante i tre giorni dedicati alla fiaba si susseguiranno, in uno scenario di festa e allegria, eventi, giochi, musica e degustazioni. Venire dal 18 al 20 settembre nel “paese delle fiabe” sarà quindi un’occasione unica per conoscere non solo Castel Ritaldi, ma anche tutto il territorio circostante (Castel Ritaldi è al centro della Strada dell’Olio Extravergine d’Oliva Dop Umbria e della Strada del Sagrantino), che offre numerosi spunti per gli amanti della natura, del paesaggio, dell’arte, della cultura e dell’enogastronomia. Insomma, per tutti quelli che vanno alla ricerca di un tipo di turismo ancora a dimensione d’uomo. La manifestazione di Castel Ritaldi, promossa dall’Amministrazione comunale, ha lo scopo di diffondere la cultura della fiaba in particolare tra i giovani, come mezzo autentico di espressione, ed è dedicata alla memoria di Mario Tabarrini, nativo di Castel Ritaldi e autore di diversi libri di narrativa, novelle e racconti per ragazzi. Tabarrini nel 1967, vinse la prima edizione del famoso concorso letterario “Premio Andersen la Baia delle favole” di Sestri Levante, a tutt’oggi il concorso letterario più ambito e conosciuto per questo tipo di letteratura, non soltanto in Italia (annovera tra i vincitori anche firme come Italo Calvino, Alberto Moravia, Sergio Zavoli, Peppino De Filippo, Angelo Guglielmi). L’obiettivo del concorso letterario per fiabe inedite di Castel Ritaldi, nato quindi per commemorare la figura del concittadino poeta e scrittore, è quello di sostenere un’iniziativa culturale, ideata da una piccola comunità locale, che promuove la sensibilità verso la scrittura creativa in tutte le fasce dì età, in particolare in quella giovanile. È un concorso letterario che si rivolge ai bambini di tre anni, passando attraverso l’universo adolescenziale per arrivare fino agli adulti. Durante l’evento si svolgerà la premiazione dei vincitori del concorso al quale, come tutti gli anni, hanno potuto partecipare adulti e bambini con le loro fiabe. La decima edizione, che quest’anno propone come tema “l’anello”, ha visto arrivare fiabe da molte regioni dell’Italia. La manifestazione sarà ricca di iniziative, come quelle di venerdì 18 settembre legate all’ambiente con Fiabambiente “maghi e streghe puliscono il mondo”, dove i bambini saranno i protagonisti insegnando educazione ambientale agli adulti. Sabato 19 settembre sarà dedicato al tema della scienza con Fiabascienza. Tra gli appuntamenti da non perdere della giornata lo spettacolo Il Circo della scienza che si terrà all’anfiteatro comunale. Il “Paese delle Fiabe”, inoltre, quest’anno avrà un ospite d’eccezione: per l’occasione Margherita Hack presso la Biblioteca Comunale di Castel Ritaldi, il sabato pomeriggio, presenterà il suo ultimo libro dal titolo “Le mie favole. Da Pinocchio a Harry Potter (passando per Berlusconi)”. Animazione, letture di fiabe, giochi e musica continueranno fino a domenica coinvolgendo grandi e piccini. Per la serata finale è previsto uno spettacolo pirotecnico con musica e buffet. In questi anni il Comune di Castel Ritaldi si è impegnato ad innalzare il livello qualitativo della manifestazione. Sono state infatti avviate relazioni significative, importanti e stabili con alcuni dei soggetti più attivi della vita culturale della regione e non solo quali: Presidenza della Repubblica, Ministero della Pubblica Istruzione, Regione Umbria, Provincia di Perugia, Università degli Studi di Perugia, Gal Valle Umbra. Per maggiori informazioni sul programma si può visitare il sito www.paesedellefiabe.it Per maggiori informazioni su Castel Ritaldi si può vistare il sito www.comune.castel-ritaldi.pg.it Situato nella parte centro-meridionale dell’Umbria, Castel Ritaldi è un piccolo borgo adagiato in cima alla collina di Scigliano, ai piedi dei Monti Martani. Collocato lungo la strada che da Spoleto conduce a Montefalco, domina un territorio in gran parte agricolo con boschi e suggestivi declivi collinari tappezzati da uliveti e vigneti ed attraversati da una rete di stradine percorribili a piedi, a cavallo o in bicicletta. 2 buoni motivi per visitare Castel Ritaldi Arte e cultura Imperdibile una visita ai suoi tesori d’arte, per citarne alcuni: - nel centro storico, il suo castello e il borgo dove si trova la chiesa parrocchiale di S. Maria, edificata tra il XIV e XV secolo, con all’interno la Madonna della Misericordia, pregevole opera di Lattanzio di Nicolò Alunno, - nei dintorni sono da segnalare, la Pieve di S. Gregorio (1141 - edificio romanico con splendide e inconsuete decorazioni), il Santuario della Madonna della Bruna (gioiello rinascimentale), ed infine, Castel S. Giovanni (fortificazione fatta costruire nel 1376 dal cardinale Albornoz). Prodotti tipici Castel Ritaldi è sinonimo di Olio & Vino; il suo pregiato territorio, infatti, fa parte allo stesso tempo sia della Strada dell’olio Extravergine di Oliva DOP Umbria (link a http://www.stradaoliodopumbria.it/default.asp?active_page_id=312) sia della celebre Strada del Sagrantino (link a http://www.stradadelsagrantino.it/canale.asp?id=1945). Un posto ideale quindi per abbinare Arte, Cultura, Natura e… Buon vivere. Condividi