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NORCIA - Al museo della Castellina di Norcia, da oggi (10 Agosto) è in mostra “Pinocchio, tra arte e fantasia”, personale dello scultore Nevio di Marco, formelle in terracotta invetriata di tradizione “robbiana” che raccontano, originalmente rivisitandola, la storia del burattino più famoso del mondo. Originario di Todiano di Preci, Nevio di Marco ha lasciato il suo paese natale per la Toscana, luogo privilegiato per la transumanza dei pastori nursini e per praticare l’arte antica del norcino, ma in questa terra, come folgorato dalle splendide terrecotte robbiane dell’Ospedale del Ceppo di Pistoia, città dove vive e lavora insieme alla compagna Catia Beneforti e alla figlia Marzia di Marco, ha riprodotto nella duttile argilla i colori robbiani, cimentandosi, nel corso degli anni e in numerose esposizioni, in soggetti sacri e profani. La visita al Parco di Pinocchio di Collodi e il caro ricordo della maestra di Todiano che leggeva in classe le storie del burattino, sono stati di ispirazione al ciclo “tutto robbiano” del suo Pinocchio. Le terrecotte, che illustrano con dovizia di particolari e vivace policromia, le vicissitudini dell’irriverente burattino, esposte al Museo della Castellina, sono un omaggio alla sua terra di origine, mai dimenticata e profondamente amata, che si fonde con i paesaggi toscani e le tecniche dei grandi artisti fiorentini che Nevio, con profonda sensibilità e perizia, ha saputo cogliere ed interpretare. Condividi