Piano Regolatore di Bettona/ Baldelli (Prc): “E’ vero che il Presidente si è impegnato a farlo approvare rapidamente?”

Bravo finalmente uno che si occupa concretamente dei problemi del territorio e speriamo che ciò serva ad evitare speculazioni, scempi ed operazioni di illeciti arricchimenti immobiliare. Si parla di accordi dove c'è quell'allevatore che mette i volumi dismessi delle stalle e quell'altro prietario coltivatore diretto che mette il terreno per fare una speculazione edilizia in zona dove c'era un vincolo che ora con il PRG non c'é più. In questo paese, ricompreso tra i borghi più bell' d'Italia, succedono cose turche neanche da terzo mondo. Viene ignorato e disatteso il PUT e il PTCP Provinciale visto che si eliminano le aree agricole di pregio e si portano in montagna. Le strade di interesse provinciale (bevagna-torgianese)individuate nel PTCP sono ignorate. Volumetrie di stalle recuperate come residenziali o ridislocate, magari per fare un piacere a qualche allevatore che è andato a finire in prigione, sparpagliate su tutto il territorio e soprattutto lì dove ci dovrebbero essere le aree agricole di pregio oggi spostate per l'occasione. I coni visuali di tutela previsti lungo le strade provinciali (zona palazzetta, san gregorio, villa boccaglione) sono diventate aree cementificabili. Il cono visuale davanti alla villa 700esca del boccaglione è cancellato per far posto a palazzi alti 9 metri. Fabbricati non condonabili in zona agricola vengono inseriti in isolette individuate come commerciali e residenziali. Un territorio in cui l'agenzia dell'entrate ha riscontrato una innumerevole casi di irregolarità per mancato accatastamento e dove ci sono fabbricati che dovevano essere demoliti, perchè i volumi erano stati recuperati per fare altri fabbricati, sono stati dichiarati di interesse storico e quindi divenuti intoccabili. Per finire ci sono grosse concentrazioni di stalle, anche abusive, che stanno per diventare centri residenziali, commerciali, artigianali, ecc... e su cui è necessario fare al più presto verifiche e controlli perchè ciò è in netto contrasto con la norma del PTCP volta a tutelare il territorio, soprattutto quello agricolo di pregio e no, dalla cementificazione. Non sono cazzate e gratuite farneticazioni e per accertarlo è sufficiente leggersi le varie osservazioni presentate al PRG approvato a maggioranza dal centro-destra e depositato in Provincia. Non sono un esperto della materia, ma da quel poco che conosco ho avuta la netta sensazione che esistono tutti i presupposti per inviare il tutto alla Procura della Repubblica.