GUBBIO - Si è svolto giovedì scorso, alle ore 16, un incontro nella sede perugina dell’ANAS, espressamente richiesto dal consigliere provinciale Luca Baldelli e dall’amministrazione comunale di Gubbio, per ottenere chiarimenti sui modi e i tempi per l’avvio dei lavori della Nuova Pian d’Assino nel tratto Madonna del Ponte–Mocaiana, dopo l’esito dei ricorsi che ha di fatto bloccato l’avvio dell’opera, con grave pregiudizio per tutta la collettività eugubina.
Lo rendono noto con un comunicato congiunto il consigliere provinciale Luca Baldelli e l’assessore del Comune di Gubbio ai lavori pubblici Mario Cernicchi presente in rappresentanza del sindaco Orfeo Goracci: « Abbiamo incontrato l’assessore regionale Giuseppe Mascio e il dirigente del Dipartimento umbro dell’Anas ingegner Tanino Liberatore – precisano Baldelli e Cernicchi – per avere chiarimenti e prospettive certe. L’ingegner Liberatore ha dichiarato che l’Anas, anche dietro sollecitazione del mondo politico e dei rappresentanti dei territori, ha proceduto in brevissimo tempo al riavvio delle procedure espropriative necessarie alla realizzazione dell’opera, con celere trasmissione del materiale occorrente (ora in pubblica visione) al Comune di Gubbio e agli altri enti interessati. In modo particolare, l’Anas ha lavorato alla convocazione, prevista secondo i tempi di legge per settembre, della Conferenza dei servizi, preliminare alla riapprovazione dei progetti definitivo ed esecutivo, alla ricomunicazione degli espropri. Il tutto dovrebbe svolgersi senza intoppi, dal momento che la vittoria dei cittadini ricorrenti al Tar, ottenuta su un vizio di forma, non cambia l’entità delle fasce di rispetto di pertinenza dell’Anas e non cambia di fatto i progetti nel loro impianto. Ai cittadini era stata tra l’altro proposta dall’Anas l’ulteriore riduzione, a loro beneficio, delle fasce di rispetto, incrementate di pochissimi metri rispetto al progetto preliminare, ma i cittadini stessi avevano reputato opportuno non accettare l’offerta.»
Da parte del consigliere provinciale Baldelli, dell’assessore comunale Cernicchi e dell’assessore regionale Mascio, è venuta una forte sollecitazione ad accorciare al massimo i tempi burocratici, allungatisi in conseguenza dei ricorsi vinti, e a far partire al più presto i lavori e da subito almeno i lavori propedeutici alla realizzazione del tracciato, quali bonifiche e prospezioni geologiche. E’ stata esclusa, in quanto passibile di contenziosi che non farebbero che allungare i tempi ulteriormente, l’ipotesi di una consegna provvisoria del cantiere per i tratti non contestati dai ricorsi. L’assessore Cernicchi e il consigliere provinciale Baldelli hanno lasciato la riunione esprimendo un cauto ottimismo per il futuro, ottimismo che comunque imporrà di vigilare costantemente sulla tempistica nei prossimi mesi.
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