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BAIARDINI. Credo che abbia bene sintetizzato il lavoro che è stato fatto in occasione di questo appuntamento del Consiglio regionale e che ci ha portato alla stesura di una risoluzione che consentisse di assumere un orientamento condiviso in Consiglio regionale in ordine al problema annoso degli allevamenti zootecnici presenti in alcuni comuni della nostra regione, in particolare a Bettona, Bastia e Cannara. La risoluzione tiene conto evidentemente già delle osservazioni che venivano poc'anzi ricordate dal collega Lignani Marchesani. Io cercherei di essere il più rapido possibile dando lettura della risoluzione stessa, per poi riservarmi qualche considerazione finale. “Il Consiglio regionale Premesso che la Giunta regionale, in data 3 settembre 2008, ha definito uno schema di protocollo d'intesa con l’obiettivo di affrontare e risolvere i problemi ambientali generati dalle attività zootecniche nel territorio umbro e, in particolare, a tutela e a salvaguardia dell’ambiente nei territori dei comuni di Bettona, Bastia e Cannara; Preso atto che i Consiglieri di minoranza, in data 26 gennaio, presentavano una mozione con la quale sollecitavano la Giunta a procedere alla sottoscrizione del protocollo d'intesa sopra richiamato; Considerato che intorno al problema degli allevamenti zootecnici si sia generato un forte allarme sociale sulle conseguenze ambientali e sanitarie di tali attività; Valutato che in merito ai contenuti del protocollo sia necessario puntualizzare che occorra ancora: Definire il numero di capi suini che graviteranno sui singoli territori comunali con l’obiettivo comunque di riduzione del numero di capi consentiti nel comune di Bettona; Valutare e monitorare i progetti di investimento ed eventuali modifiche in ordine al trattamento dei reflui, affinché siano fortemente coerenti con gli obiettivi indicati nel protocollo a tutela dell’ambiente, costituendo a tal fine un comitato interistituzionale; Coinvolgere le popolazioni locali e i comitati ambientali attraverso procedure di partecipazione e controllo sullo stato di avanzamento dei lavori e sulla loro efficacia; Assumere tutti quegli interventi utili alla bonifica ambientale; Impegna la Giunta: - a promuovere la sottoscrizione del protocollo con le specifiche indicate dalla presente risoluzione; - a relazionare al Consiglio regionale sul relativo stato di avanzamento entro il 30 settembre 2009”. Questo è il lavoro che abbiamo fatto, anche sulla base del protocollo d'intesa preadottato dalla Giunta regionale ormai, come ricordavo, nel settembre del 2008, essendo stato preadottato come processo di lavoro affinché si potesse davvero definire concretamente quali impegni dovevano essere assunti da tutte le istituzioni, soprattutto dai soggetti in campo. Con le puntualizzazioni riportate su questo protocollo - e ribadisco numero dei capi, valutazione monitoraggio dei progetti di investimento, un comitato interistituzionale che sovrintenda a questo processo, il coinvolgimento delle popolazioni locali e dei comitati affinché ci sia un controllo diffuso su quanto sarà realizzato e in più assumere l’impegno che verranno realizzati tutti quegli interventi utili alla bonifica ambientale - da questo punto di vista credo sia possibile uscire da questo Consiglio regionale con un orientamento che riaffermi la possibilità di realizzare nella nostra regione attività zootecniche fortemente coerenti anche con il principio primario della tutela ambientale e sanitaria. Su questo lavoro, che dovrà essere fatto dalla Giunta regionale per poter tranquillizzare tutti quanti sulla bontà dei progetti che sono all’ordine del giorno, credo che la Giunta, assumendosi l’onere di relazionare tra l’altro al Consiglio regionale sullo stato di avanzamento di questi lavori, possa dire concluse con soddisfazione queste scelte di carattere strategico. Questo era il lavoro che ci siamo sentiti alcuni di noi di promuovere e realizzare e la risoluzione, che qui è chiamata “ordine del giorno”, ma la modifichiamo come drafting immediato, la consegno alla Presidenza. Condividi