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LIGNANI MARCHESANI. Molto brevemente, anche perché credo che la mattinata sia stata spesa proficuamente con i colleghi del Consiglio regionale e con l’Assessore per trovare una condivisione di fondo allo spirito di questa mozione, che è stata redatta insieme al collega Mantovani e sottoscritta da tutti i Consiglieri del Centrodestra con lo spirito di dare una mano a trovare una soluzione finale a un’emergenza annosa per quanto concerne principalmente il comune di Bettona, ma estesa anche, sia pure in maniera più marginale, ai comuni di Bastia Umbra e Cannara, e per quanto concerne appunto una volontà ferma dell’Amministrazione comunale bettonese, insediatasi nel 2007, di venire a capo del problema della popolazione suina all’interno del comune e di trovare una soluzione ambientale consona e al passo con i tempi. Come è noto, la delibera cui si fa riferimento nella mozione, la 1099/2008, è un recepimento di una stesura di protocollo con 8 sottoscrittori di natura istituzionale e non, insieme alla Regione dell’Umbria, la Provincia di Perugia, i tre Comuni prima citati, Sviluppumbria, l’A.S.L. n. 2, e la cooperativa Codep, che gestisce la maggior parte degli allevamenti bettonesi, per trovare degli stati di avanzamento e delle possibilità di soluzione del problema. La mozione ha lo scopo di sollecitare la Giunta regionale alla sottoscrizione di questo protocollo, che nonostante sia stato steso a più mani, con la collaborazione in prima persona dell’ARPA e dell’Assessore Bottini, ad oggi non trova un riscontro di firma da parte del capofila, che appunto è la Regione dell’Umbria, e senza la quale diventa anche problematico trovare la sottoscrizione degli altri soggetti coinvolti, a parte i Comuni. Lo spirito della mozione è stato anche quello di sottolineare il fatto che il Comune di Bettona e la Codep hanno in questi mesi operato come se il protocollo fosse in qualche modo stato già siglato e, nonostante comprendiamo alcune resistenze che ci possono essere per questioni direi più ideologiche che di vera natura ambientale, e di cui abbiamo anche discusso questa mattina, credo che l’ordine del giorno, redatto insieme all’Assessore, al collega Mantovani e al collega Baiardini, possa essere una soluzione condivisibile, con delle integrazioni che abbiamo condiviso come gruppi di Centrodestra, fermo restando che l’abbiamo integrato, in maniera positiva a nostro avviso, con non un termine ultimativo, ma sicuramente un termine entro il quale si debba verificare lo stato di avanzamento anche per quanto concerne la firma della Giunta regionale o di verificare gli eventuali impedimenti che ci possono essere da qui alla data del 30 settembre, che è stata in qualche modo condivisa da coloro che questa mattina si sono riuniti per trovare questo tipo di soluzione. Per quanto ci concerne, ovviamente con il collega Mantovani con il quale abbiamo condiviso questo stato di cose, ritiriamo questa mozione per farla sostituire con l’ordine del giorno redatto a più mani - che pregherei a questo punto di mettere all’attenzione del Consiglio regionale, credo che copia ne abbia il collega Baiardini - che integra, non solo con il termine, ma anche con una migliore prefigurazione della riduzione dei capi per quanto concerne il Comune di Bettona, che se ne farà carico con proprio regolamento, per quanto concerne anche una proficua soluzione di tipo ambientale, lasciandone aperta in qualche modo la soluzione, per quanto concerne anche la creazione di un tavolo tecnico–istituzionale, dall’altro, e da un altro tavolo di concertazione che possa coinvolgere cittadini e comitati negli stati di avanzamento. Credo che questa possa essere una sintesi condivisibile, redatta a più mani, il collega Baiardini che ne è stato coautore potrà integrare in maniera più puntuale, visto che vive il territorio, insieme al collega Mantovani e per quanto ci concerne come Centrodestra andiamo al ritiro per condividere questo documento. Grazie. Condividi