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Popolazione carceraria raddoppiata in un solo giorno, nel carcere di Capanne, a Perugia, per l'arrivo di detenuti giunti da altri istituti di pena italiani: oggi sono 500 i carcerati presenti e si registra una grave situazione di sovraffollamento, secondo l'Osservatorio sulle condizioni di detenzione in Italia dell'associazione Antigone, che lo ha visitato. Se arrivano altri detenuti, osserva l'associazione in una nota, dovranno dormire in terra. I carcerati - secondo quanto rileva l'Osservatorio - hanno riempito un padiglione ancora da ultimare. Inoltre, a fronte del raddoppio della popolazione penitenziaria di Capanne, gli agenti di polizia penitenziaria hanno visto rafforzare il proprio organico soltanto di 40 unità e provvisoriamente, fino al 15 ottobre prossimo. L'organico del personale sanitario non è stato affatto integrato e ''lavora ai limiti del possibile'', sottolinea l'Osservatorio. Una distesa di cemento isolata, con spazi all'aperto di fatto impraticabili per il sole cocente: così si presenta il carcere di Capanne, secondo l'Osservatorio, che lo ha visitato. ''Il 20 luglio – è detto nella nota - è stato aperto in fretta e furia il nuovo padiglione dell'istituto per ospitare detenuti giunti per sfollamento da altre carceri italiane. Così oggi il carcere di Capanne ospita circa 500 detenuti, il cui numero è raddoppiato in un solo giorno, riempiendo un padiglione ancora da ultimare, dove le sale dedicate al personale sanitario sono ancora da attrezzare, e quelle che dovrebbero essere dedicate alla socialità sono praticamente vuote''. Secondo l'Osservatorio, ''se nel maschile, a pochi giorni dall'apertura del nuovo padiglione siamo già al limite della capienza tollerabile, la sezione femminile e' in una situazione di vero sovraffollamento. Celle di 26 metri quadri ospitano già cinque detenute. La sezione con il nido, al piano terra del padiglione femminile, ospita due mamme con i bambini. Ridotte al minimo le attività culturali, chiusa la biblioteca, poco il volontariato, a parte il cappellano, che visita il carcere tutti i giorni''. ,Tanti - è detto ancora nella nota - gli atti di autolesionismo: quattro tentativi di suicidio solo negli ultimi giorni, e si segnala un uso massiccio di psicofarmaci. Condividi