INTERROGAZIONE di iniziativa del Consigliere regionale Stefano Vinti avente per oggetto: "Biodigestore di Bettona" PREMESSO CHE nel territorio tra Bettona e Torgiano esiste un invaso dalla capacità di 90 milioni di litri destinato alla raccolta dei reflui zootecnici che ha raggiunto un livello di saturazione di materiale solido del 90% con una ridottissima capacità di stoccaggio residua; CHE la Cooperativa degli allevatori che gestisce il depuratore al servizio dei propri allevamenti intende realizzare un secondo invaso della capienza di altri 84 milioni di litri che dovrebbe sorgere a soli 30 metri dall'argine del fiume Cbiascio; VISTO CHE la realizzazione di tale progetto significherebbe creare un'altra vera e propria bomba ecologica e che già in precedenza si sono verificati fenomeni di inquinamento a causa dello scarico dei liquami nel fiume Chiascio e che l' ARP A regionale ha registrato nella propria centralina di rilevamento sul fiume Chiascio a Ponterosciano ben 6 I allarmi di segnalazione di scarichi inquinanti; CHE nella zona di Bettona le indagini statisticbe della Vls banno evidenziato una presenza di tumori dimolto superiore alla media e che è ormai scientificamente provato il rapporto tra ambiente degradato e malattie; CONSIDERATO CHE la suddetta zona è particolarmente importante per la Regione in quanto nota come "Strada del vino del Cantico" di conseguenza un patrimonio rilevante per quanto concerne le sue potenzialità di sviluppo turistico che per contro, con la realizzazione di questa nuova laguna di liquami, vedrebbe assolutamente azzerate le proprie possibilità di espansione: CHE attualmente il progetto per la realizzazione di questa laguna è all'esame degli organi tecnici e amministrativi del comune di Bettona i quali hanno chiesto una serie di adempimenti a corredo del progetto e quindi i tempi per la sua eventuale approvazione sono difficilmente prevedibili; che il Sindaco di propria iniziativa, invocando un presunto stato di emergenza, ha emesso l'ordinanza nA6 del 20/9/2007 con la quale ordina agli allevatori l'immediata realizzazione della laguna saltanto tutti i passaggi di verifica e garanzia quali VLS, ARPA, Valutazione di Impatto Ambientale e quant'altro. SI INTERROGA LA GIUNTA REGIONALE - per sapere se non ritenga opportuno intervenire allo scopo di bloccare questa ordinanza, se non ritenga opportuno ordinare ai propri Uffici una accurata indagine sul caso viste le gravi ripercussioni che la realizzazione del progetto avrebbe dal punto di vista dell'impatto ambientale, sanitario e per lo sviluppo del settore turistico di questa zona dell'Umbria. Condividi