Rapinano distributore su A1 ma sono arrestati da Polstrada grazie a immagini telecamere che avevano ripreso la scena

ORVIETO - Due lombardi armati con una pistola calibro 765, hanno rapinato un distributore di benzina dell'area di servizio Tevere ovest, sull'autostrada A/1, ma grazie all'intensificazione dei servizi di controllo in autostrada, la polizia Stradale di Bologna e Orvieto è giunta in pochi minuti sul posto per cui è riuscita ad arrestarli facendo anche ricorso alle immagini di alcune telecamere che avevano ripreso tutta la scena. I due, indossati cappellini ed occhiali da sole si erano mescolati tra gli automobilisti del grande esodo che affollavano in quel momento l'area di servizio in questione, in loxcalità Civitella D''Agliano (Viterbo) e davanti a loro hanno tirato fuori una pistola minacciando gli addetti alle pompe di benzina, per pooi fuggire subito dopo con l'incasso di 2.100 euro. Come abbiamo detto, petrò, sono stati arrestati poco dopo dalla polizia stradale di Orvieto che li stava pedinando. Gli arrestati sono Domenico Iommelli, di 53 anni, residente a Milano, ed Antonio Fortunato, di 40, residente a Vaprio D'Adda, entrambi con precedenti e specialisti in questo genere di colpi, sospettati ed indagati per altre 26 rapine in aree di servizio autostradali del Centro-Nord. E proprio per questi loro precedenti erano stati individuati dalla polizia stradale di Bologna e tenuti sotto controllo nei loro spostamenti aiutati dai vari comandi della Polstrada. Alle 16 di ieri, pedinati dalla polizia stradale di Orvieto, sono entrati in azione nell'area di servizio Tevere Ovest ed essendo armati gli agenti hanno scelto di non intervenire nel timore di provocare una sparatoria, per cui li hanno bloccati successivamente nel vicino casello di Attigliano quando, credendo di averla fatta franca, stavano rientrando in autostrada dopo aver ripreso la loro vettura ed avere abbandonato quella che avevano rubato poco prima per giungere sul luogo della rapina.