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“L’indagine del Noe e gli arresti sembrano configurare nel territorio di Bettona il quadro di un vero e proprio disastro ambientale. E’ pertanto necessario che la Regione istituisca una commissione d’inchiesta che vada di pari passo con l’indagine della magistratura nell’ambito della questione relativa agli allevamenti suinicoli ”, questa la posizione dell’Italia dei valori espressa dal Coordinamento regionale dell'Umbria in merito all’inchiesta che sta coinvolgendo anche tecnici dell’Arpa e amministratori. E’ doveroso che vengano chiariti e determinati gli effettivi danni che sono stati procurati all’ambiente, abbiamo fiducia nella magistratura e auspichiamo che tutte le responsabilità vengano attribuite con chiarezza al più presto, senza sconti per nessuno''. Sostengono ancora gli esponenti regionali del partito Dipietrista , secondo cui ''l'azione del Noe che ha portato alle ordinanze di custodia cautelare e agli arresti domiciliari deve spingerci a richiedere la massima chiarezza anche per tranquillizzare la popolazione locale per i rischi dell'inquinamento''. "Sono anni che semplici cittadini e associazioni ambientaliste denunciavano le irregolarità che adesso sarebbero state confermate dalle indagini, pertanto chiediamo anche di valutare se non vi sia stata una qualche negligenza a livello politico. Scoprire che il malaffare sarebbe prevalso su una questione di tale delicatezza, aprirebbe scenari preoccupanti . Pertanto come IdV, da sempre schierati in difesa della legalità e dell’ambiente chiediamo la massima severità nei controlli e negli eventuali provvedimenti”. "Pensiamo anche - conclude la nota diffusa al riguardo - che il coinvolgimento e gli arresti domiciliari di Antonio Bagnetti, funzionario dell’Arpa ed oggi anche assessore nella giunta comunale di Bastia rendono necessarie le sue dimissioni immediate dalla giunta. L’opinione pubblica di Bastia dovrebbe altresì considerare la leggerezza con la quale il sindaco neo eletto del Pdl ha affidato importanti responsabilità di giunta a chi oggi appare coinvolto in prima persona in questo gravissimo disastro ambientale”. Condividi