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PERUGIA - “Sull’area ex Enel di Pietrafitta e dintorni la Provincia di Perugia è molto interessata al suo rilancio e vuole essere un socio attivo e dinamico, promotore di nuove iniziative della società Valnestore Sviluppo spa di cui è socia al 25 per cento, insieme ai Comuni di Piegaro, Panicale e Comunità Montana “Monti del Trasimeno”. A parlare è il Presidente della Provincia di Perugia, Marco Vinicio Guasticchi che nella mattinata di oggi ha fatto visita all’area della ex Centrale a carbone, al Museo dei Fossili di Pietrafitta e ai terreni da infrastrutturare per lo sviluppo industriale e dei servizi del territorio, insieme a tecnici e il Presidente della Valnestore Sviluppo Srl Enzo Patalocco, il vice sindaco di Piegaro, Riccardo Ferricelli il sindaco di Panicale Luciana Bianco, il Presidente della Comunità Montana Massimo Bianchi, tra gli altri. “Da settembre – ha aggiunto Guasticchi – potrebbe essere interessante concertare il funzionamento di un tavolo di coordinamento da convocare periodicamente per sostenere l’azione degli enti locali che in questi anni, anche fra tante difficoltà, hanno portato avanti un discorso di sviluppo che comincia a dare i suoi frutti. Questo tavolo – ha aggiunto Guasticchi – servirà per avere la situazione sotto controllo e per dare un segnale di continuità dell’azione perché non possiamo permetterci di tralasciare nulla”. La zona in questione è quella dell’area ex centrale a carbone Enel di Pietrafitta, dell’estensione di circa 7 ettari (interamente nel comune di Piegaro) comprensiva di immobili che saranno opportunamente adibiti a nuove attività. Il progetto che la società Valnestore Sviluppo sta portando avanti comprende lo sviluppo di un centro di ricerca, la produzione di energie alternative e un’area industriale di alto pregio che possa promuovere sviluppo economico alla zona”, ha detto il presidente Patalocco. Annessa alla centrale sono ulteriormente disponibili un centinaio di ettari (di cui la metà in comodato alla Comunità Montana) che potranno trovare un impiego altamente produttivo sia sotto il profilo di attività di servizio all’area dell’ex centrale sia sotto il profilo turistico ambientale. A proposito di questo un’idea potrebbe essere la realizzazione di un ippodromo vista la mancanza in Umbria. “La Provincia – ha detto il presidente – sarebbe molto interessata ad approfondire tale progetto, vista la mancanza in Umbria di una simile struttura, anche se le decisioni saranno demandate a breve alla volontà dei soci. Nel caso si dovesse prendere considerazione un utilizzo turistico ambientale dell’area l’Ente dovrà approfondire con tutti i soci gli aspetti economici e finanziari della situazione e valutare la ricaduta occupazionale a vantaggio di tutta l’area”. Ultima tappa il museo paloeontologico di Pietrafitta che racconta la storia di questo luogo “unico non solo per i reperti che vi sono conservati - sono ritenuti di importanza internazionale per la quantità e la varietà -, ma perché ripercorre, da una parte, la storia più antica della Terra e dall’altra la storia economica, sociale, culturale della comunità di Pietrafitta”. “C’è da sistemare il piazzale di ingresso e la Provincia - ha detto Guasticchi – potrebbe valorizzare, mediante l’attività di formazione, le professionalità da impiegare. Anche questo luogo - ha concluso – costituisce un importante sito per una promozione dell’area sotto un profilo turistico di qualità”. Condividi