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PERUGIA - A quasi tre mesi dall’inizio (la demolizione partì lo scorso 5 maggio) oggi è stato fatto il punto sullo stato del cantiere di Monteluce. Al sopralluogo ha partecipato il sindaco Boccali. Erano presenti anche l’assessore all’urbanistica, Valeria Cardinali, e quello alle infrastrutture, Ilio Liberati, il direttore generale del Comune, Antonella Pedini, ed in rappresentanza del Gruppo Bnp Paribas il fund manager Luca Panizzi. Ovviamente c’erano i tecnici della General Smontaggi, l’azienda che sta compiendo i lavori (la stessa che ha demolito con l’esplosivo il silos dell’ex Pastificio Ponte a Ponte San Giovanni). Questo primo sopralluogo dà corso all’impegno che il Comune si era preso con la città e gli abitanti di Monteluce in particolare: seguire con la massima trasparenza l’evolversi dell’ operazione nelle sue varie tappe affinchè l’abbattimento del vecchio ospedale e la costruzione del nuovo complesso polifunzionale che ne seguirà siano vissuti con la più ampia partecipazione. Anche in questa direzione va la festa che si svolgerà venerdì prossimo, dalle ore 17 fino a tarda notte, con musica, giochi, intrattenimento per festeggiare “il quartiere che verrà”. La festa fa parte, ed anzi ne rappresenta uno dei momenti clou, del cartellone di Tenera è la notte presentato ieri. La fase attuale della demolizione è molto interessante, anche dal punto di vista dell’ impatto visivo, perché si sta abbattendo il muro di cinta dell’ex Policlinico, che ne limita l’area su Via del Giochetto. Nella nuova Monteluce non è previsto nessun muro. Un primo effetto è la vista della parte posteriore della chiesa, che assume una dimensione spaziale del tutto inedita. E’ una fase delicata anche per le implicazioni che il cantiere comporta sulla viabilità (in Via del Giochetto si transita a senso unico alternato), ed è per questo che l’abbattimento del muro è stato programmato per tutto il mese di agosto. Questa fase in realtà potrebbe essere completata in anticipo sul previsto, ovvero intorno a metà agosto. “Il cantiere di Monteluce – ha detto il sindaco – è l’emblema di una città che sta ripensando se stessa a partire dalla riqualificazione urbana e dal recupero dei suoi spazi. Pensiamo che anche da questo dipendano qualità della vita, sicurezza, sviluppo. Prendiamo atto con soddisfazione che il cronoprogramma viene rispettato, e del resto il Comune sarà molto attento che alla fase della demolizione segua immediatamente quella della ricostruzione. In questo periodo, indubbiamente difficile per un quartiere che cambia in parte identità, il Comune manterrà un confronto assiduo con i cittadini di Monteluce. Vogliamo che transiti con forza la convinzione che Monteluce non si spegne, semmai si illumina e va verso una nuova fase della sua vita”. Boccali nell’ occasione ha anche espresso soddisfazione per il finanziamento regionale del Puc2 del Comune, che prevede risorse per 7,5 milioni spendibili in azioni di riqualificazione urbana. Il cantiere intanto procede a pieno ritmo, grazie al lavoro di 12 operai e dell’ enorme Caterpillar da 90 tonnellate che con il suo braccio di 33 metri abbatte gli edifici. Gran parte del materiale sarà poi utilizzato per la ricostruzione. Luca Panizzi ha sottolineato che la demolizione terminerà nei primi mesi del 2010, come previsto, e subito dopo si comincerà con lo scavo e le opere di urbanizzazione, privilegiando, per i tempi, la parte destinata a opere pubbliche Condividi