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La guardia di finanza ha arrestato per peculato un notaio, Alessandro Pongelli, con studio ad Orvieto. Il professionista, che ha ottenuto gli arresti domiciliari, è accusato di non avere versato allo Stato le imposte regolarmente pagate dai suoi clienti per gli atti da lui svolti. Il notaio era già stato condannato per lo stesso reato con patteggiamento nel 2007 ma aveva proseguito nel suo modo di operare ''affinando le modalità - è detto in un comunicato della procura della repubblica presso il tribunale di Orvieto - per sottrarre l' importo delle imposte da versare'' nonostante avesse ricevuto dal cliente la somma dovuta. Le indagini che hanno portato all' arresto sono state svolte dalla locale tenenza della guardia di finanza e dalla squadra di polizia giudiziaria presso la procura sulla base di una segnalazione della agenzia delle entrate. Sono stati eseguiti una serie di riscontri bancari. ''L'esistenza di altre indagini in corso - è detto nel comunicato della procura - impone l'assoluto riserbo''. Le somme non versate dal notaio ammonterebbero complessivamente a circa 200 mila euro e riguarderebbero una decina di pratiche. Frattanto il notaio venuto a conoscenza della indagine avrebbe provveduto a versare le somme dovute non rispettando però il termine dei 30 giorni previsti dalla legge. Condividi