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PERUGIA - Dieci ordinanze di custodia cautelare e ai 'domiciliari' nelle province di Perugia e Brescia nell'ambito di una operazione del Noe. Riguarda un traffico di rifiuti speciali non pericolosi costituiti dagli effluenti della depurazione principalmente di reflui zootecnici di origine suinicola. In carcere 4 componenti del cda della cooperativa che gestisce l'impianto di depurazione di Bettona utilizzato da allevamenti industriali con 100 mila suini, e quelli di Bastia Umbra e Cannara. Il traffico di rifiuti fra la Lombardia e l'Umbria sarebbe durato anni con migliaia di quintali di reflui trattati illegalmente a Bettona, dove l'alta concentrazione di azoto e nitratui avrebbero inquinato i pozzi dlla zona. Fra gli inquisiti, con l'accusa di associazione a delinquere e avvelenamento di terreni, anche alcuni dipendenti dell'Arpa (4) che sarebbero stati identificati dalla stessa azienda. Condividi