di Franco Calistri La morte di Carlo Gubbini, avvenuta la notte scorsa all'ospedale di Foligno, dove era ricoverato da qualche giorno, ci colpisce profondamente e rappresenta una perdita incolmabile per tutta la Sinistra umbra. Una vita intera spesa con passione ed intelligenza a Sinistra. Poco più che ventenne sindaco della sua città natale, uno dei sindaci, se non il più, giovane d'Italia; membro della direzione del PSI, in quegli anni cruciali nei quali veniva affermandosi l'egemonia craxiana, protagonista di tante battaglie all'interno di quel partito. Dal 1980 al 1994 venne eletto consigliere regionale, anni decisivi nel processo di costruzione del regionalismo umbro, dei suoi assetti istituzionali, economici e sociali, cui Carlo diede un grande contributo governando come assessore settori delicati come quelli dell'agricoltura e dell'artigianato e, da vice presidente della Giunta, dando un impulso decisivo all'affermarsi del metodo della programmazione. Fu Carlo Gubbini nel 1992 ha rappresentare l'Umbria in occasione dell'elezione del Presidente della Repubblica. Dal 1994 al 1996 senatore della Repubblica e poi l'impegno, prima come dirigente regionale del movimento dei Laburisti e, successivamente, all'interno dei Democratici di Sinistra, perché la tradizione ed il pensiero socialista continuassero ad essere vivi e presenti. Aderì all'associazione Socialismo 2000 del sen. Cesare Salvi e partecipò con passione al dibattito politico interno ai DS, militando, ancora una volta, per le ragioni del socialismo. Dal 2004 al 2009 è stato consigliere della sua città, eletto nelle liste dei DS di cui era capogruppo. La sua acuta e fresca intelligenza politica, la sua ironia ci mancheranno. La notizia della scomparsa di Carlo Gubbini ha suscitato profondo dolore in tutto il mondo politico umbro. Molte le reazioni. Il presidente del Consiglio regionale Bracco ricorda l'esperienza dei due anni trascorsi in Parlamento e, successivamente, la fase di costruzione dei Democratici di Sinistra Quelle esperienze –spiega Bracco- mi diedero la possibilità di conoscerne e apprezzarne la passione e intelligenza politica ma anche le grandi qualità umane''. Alberto Provantini, ex consigliere e assessore regionale, a nome dell'Associazione che riunisce i consiglieri regionali dell'Umbria di tutte le legislature, va con la memoria all'esperienza della legislatura 1980/1985, quando Gubbini, giovane assessore, gesti' i delicati settori che gli erano stati assegnati, agricoltura e artigianato, con freschezza, vivacità e intelligenza politica. Cordoglio da parte di tutto il mondo socialista che, per bocca del consigliere regionale Girolamini, che ricorda come gli anni vissuti politicamente insieme abbiano rappresentato un arricchimento del bagaglio della vita di ciascuno. Da domani mattina, a partire dalle 10, la camera ardente allestita nella sala consiliare di Gualdo e, sempre per domani alle 16 i funerali di Gubbini, nella chiesa di San Benedetto. Condividi