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“E’ inaccettabile l’improvvisazione con cui si sta affrontando la questione della riorganizzazione delle sedi scolastiche; si stanno prendendo decisioni praticamente a ridosso dell’apertura di un nuovo anno scolastico, quando si sono avuti sette mesi di tempo per poterlo fare”. Si dichiarano perplessi e dispiaciuti del comportamento delle massime istituzioni perugine (Provincia e Comune) i consiglieri provinciali del Pdl (Piero Sorcini, Bruno Biagiotti ed Edoardo Alunni) che questa mattina hanno tenuto una conferenza stampa per chiedere chiarezza sui provvedimenti che si intende prendere in materia di riorganizzazione scolastica nel capoluogo umbro. Convocata in particolar modo per discutere delle vicende legate all’Istituto Magistrale Pieralli e del Liceo scientifico Alessi, la conferenza stampa odierna è stata anche l’occasione per contestare la notizia dell’ipotesi di realizzare un nuovo polo scolastico a Pian di Massiano, che Provincia e Comune di Perugia stanno definendo. “Ci batteremo – sono state la parole di Biagiotti, che sull’argomento ha anche recentemente presentato un’interrogazione – per un riordino delle scuole condiviso con le dirigenze, il corpo docente e le famiglie degli studenti”. Per i consiglieri del Pdl la problematica è particolarmente delicata perché investe numerosi aspetti: da quello primario della necessità di avere strutture scolastiche perfettamente agibili e a norma che garantiscano la inderogabile sicurezza degli alunni, agli aspetti logistici dell'organizzazione della didattica per la quale sarebbe opportuno avere poli unici piuttosto che sedi distaccate, con le inevitabili complicazioni per Dirigenti scolastici e personale docente. “Senza contare – sostengono - che per pianificare e procedere agli interventi ed ai lavori, sono necessari tempi adeguati se si vuole arrivare perfettamente operativi all'apertura dell'anno scolastico”. Per Sorcini, gli indirizzi fin qui presi dalle Istituzioni pubbliche, oltre a creare disagi agli utenti delle scuole perugine, ne causano un vero e proprio danno di immagine. Rispetto alla specifica vicenda del Pieralli, i consiglieri provinciale del Pdl di Perugia sono “nettamente contrari allo spostamento dall'attuale sede a ridosso del centro storico, sia per una questione di prestigio della stessa scuola sia perchè spesso l'ubicazione è uno dei fattori che, insieme ad altri, contribuiscono a determinare la scelta dell'iscrizione. Il centro storico – si è detto - il quale è stato da tempo ormai sottratto all'edilizia residenziale per colpa di scelte politiche sbagliate, non può permettersi il lusso di perdere anche il comparto pubblico scolastico che ne rappresenta oggi uno degli elementi di traino”. Per Alunni, che ha duramente criticato i recenti accordi “a porte chiude” di Provincia e Comune, la riorganizzazione delle scuole perugine deve passare attraverso una ricognizione di tutto il patrimonio a disposizione per individuare i numerosi spazi ancora liberi esistenti. Condividi