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PERUGIA - In un mese e mezzo sono giunte 200 richieste di aiuto economico da parte di famiglie indifficolta'. E' quanto rileva con un articolo il settimanale cattolico ''La Voce'', nel numero da oggi in edicola riferito all'iniziativa del ''Fondo di solidarieta' delle Chiese umbre'' a sostegno delle famiglie in difficolta' a causa della crisi economica. E' un'iniziativa che sta facendo emergere non poche situazioni di poverta', alcune anche gravi. Dall'indagine condotta da ''La Voce'' si rileva che nella sola citta' di Perugia la Caritas diocesana e' intervenuta negli ultimi quindici giorni per aiutare 63 famiglie a pagare le utenze domestiche primarie, l'affitto, il mutuo, i medicinali e le spese di un funerale, oltre ad aver raccolto, a partire dal 1 giugno scorso, 45 domande di accesso al ''Fondo di solidarieta'''. In tutta la regione, in questo primo mese e mezzo di lavoro dei sedici ''Centri di accoglienza'' dove vengono raccolte le domande per accedere al ''Fondo delle Chiese umbre'', sono pervenute piu' di 200 richieste di aiuto. I ''Centri'' sono attivi nelle sedi Caritas di Assisi, Citta' di Castello, Foligno, Gubbio, Umbertide, Orvieto, Todi, Perugia, Citta' delle Pieve, Spoleto, Norcia, Arrone-Ferentillo, Bevagna, Terni, Narni e Amelia. La loro attivita' e' svolta anche in collaborazione con le Acli, i sindacati ed in stretto rapporto con le parrocchie, creando una rete che aiuta non poco a centrare l'obiettivo del ''Fondo di solidarieta''', quello di venire incontro alle famiglie in difficolta' nel piu' breve tempo possibile ed indicando loro anche altri canali di aiuto attivati delle Istituzioni civili locali. Le prime famiglie beneficiarie del contributo del ''Fondo'', che attualmente ammonta a piu' di un milione di euro (inclusa la somma di 500mila euro deliberata di recente dalle Fondazioni delle Casse Risparmio dell'Umbria), riceveranno la cifra entro il mese di agosto e sara' di un importo fino ad un massimo di 500 euro mensili, per un anno. Il ''Fondo'' restera' operativo per un triennio, poiche' secondo esperti, questo sara' il tempo di durata della crisi e dei suoi effetti. L'articolo invita anche chi volesse, a sostenere economicamente l'attivita' del ''Fondo'': lo si puo' fare versando un contributo tramite bonifico bancario sul conto corrente intestato a Conferenza Episcopale Umbra. Condividi