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GUBBIO - Il Sindaco di Gubbio, Orfeo Goracci, ha replicato con questa nota alle accuse rivolte alla sua Giunta dal Partito Democratico di Gubbio: «Da quasi un decennio se c’è un soggetto politico che a Gubbio è fuori dalla realtà quello è il Partito Democratico e con Grillo ormai sono allo sfascio. Nella nostra città il Pd è stato l’emblema della sconfitta che ha fatto scuola dal 2001, è difficile trovare le parole per definirne le condizioni di debolezza di inutilità e “scivolate” politiche che continuano a praticare. E’ ovvio che quando dico Pd faccio riferimento al gruppo dirigente locale o a quello che rimane e non alle migliaia di eugubini che si sentono vicini a quel partito e che lo votano alle politiche ma che alle Europee, alle Provinciali, alle Comunali, vedremo alle Regionali, ritengono più giusto ed utile per la città guardare senza indugi a sinistra. A proposito di Grillo e “grillini” il gruppo dirigente attuale del Pd è quello che meno di due anni fa raccoglieva le firme per i suoi referendum a Gubbio. E a proposito di Referendum sono quelli che sostenevano il referendum, invitavano a votare “sì”, ma a Gubbio è andato a votare il 18% degli aventi diritto. Dopo la “botta” delle ultime elezioni dove tra le europee e le provinciali hanno perso il 23% e sono dopo il 20° posto nella posizione dei collegi elettorali provinciali, dopo una festa ignorata dagli eugubini si danno il “pizzicotto” per dire che sono svegli ed esistono con il solito comunicato contro il sottoscritto che contiene le “chicche” che elenchiamo.» «Come ha scritto la Presidente del Consiglio c’è chi non ha ancora “elaborato il lutto dopo la sconfitta” e non avendo niente da dire sui problemi veri della città, dove disquisiscono? Su presunte forme snobistiche, e di chi? Subito dopo la sentenza del Tar sulla s.s.219 del tratto Madonna del Ponte – Mocaiana il sindaco è intervenuto con tempestività scrivendo a Ministro dei Trasporti, Vertici Anas , Presidente della Regione, basta guardare tv e giornali del 28 giugno. Anche nella lettera inviata alla presentazione del libro di Don Ubaldo Braccini e nella lettura della crisi economica sono note, chiare e percepite le posizioni del sindaco e della giunta su s.s. 219 e infrastrutture in genere. Il Prg sta partendo, i comparti più importanti hanno finito le parti burocratiche. Il segretario regionale della Cisl ricorda che Gubbio, nell’edilizia, nonostante la pesantezza della crisi, tiene, certamente incomparabilmente più che altrove e il Pd vede solo i nostri ritardi e le nostre inadeguatezze e incapacità. Legambiente ci premia come miglior comune dell’Umbria e 8° del centro Italia per la raccolta differenziata dei rifiuti……e il Pd, che fa? Critica, ci dice che anche qui siamo inadeguati. Va bene che con loro eravamo all’1,3%, ora siamo al 50% di raccolta differenziata…quando si dice avere titoli !! I PUC noi li conosciamo (li abbiamo inventati in Regione ormai 13 anni or sono) li stiamo realizzando…si guardi San Pietro e la calata dei Neri…e il Pd si asteneva quando noi decidevamo…stessa cosa abbiamo fatto per l’ospedale, presentando in tempo un progetto di qualità e apprezzando la disponibilità costruttiva per chi ha intenzione di fare e lavorare anche quando questi fosse il Pd, anzi a maggior ragione.» «Ma il gruppo dirigente del Pd locale, sempre più allo sbando e sempre più somigliante a un pugile suonato offre , anche in queste circostanze, le sue “chicche” che lo rendono un “modello” (negativo) in Umbria e oltre. Una giunta di sinistra, seria, coerente, combatte l’abusivismo, i geni del Pd locale lo hanno assunto come ultima trincea elettorale. Sfideremo il Pd a vedere se le ordinanze di demolizione (una quarantina su 3700 edifici non accatastati) , sono tutte per le “cuccette” dei cani, dei “poveri disgraziati” o ci sono tanti “furbi” che hanno fatto case in barba ai fessi magari quando amministravano i disattenti del Pd, forse perché qualcuno aveva garantito l’impunità, o che hanno fatto passare i tanti condoni senza sganciare un euro.» «Quelli del Pd eugubino hanno sempre Goracci davanti, lo sognano anche di notte, pensano al suo futuro. Grazie compagni (non so se questo termine si può usare più per voi), ma Goracci ha la fortuna di decidere lui per il proprio futuro…e non deve andare con il cappello in mano né a Roma né a Perugia, né per le prospettive di lavoro né per la politica, nel neo gruppo dirigente del Pd sono in troppi a non avere questa “libertà”, ma soprattutto pensate al vostro presente ricordando i danni e le batoste del passato sperando e lavorando per poter fare qualcosa di utile per Gubbio e gli eugubini. Per fare questo alla base di tutto c’è la necessità di avere un po’ più di cultura, acume e capacità politica, ma, soprattutto, di umiltà e ancor più cominciare a pensare di lavorare e fare PER Gubbio e non CONTRO Goracci. Non capendo questo non ci si rende conto di essere inutili per la città. E non capire cosa pensano e come giudicano gli eugubini.» Condividi