avvenire.jpg
ROMA - L'Italia è "sempre più spaccata" in due tra nord e sud, e il genere di federalismo propugnato dalla Lega Nord rischia di esasperare il divario: a lanciare l'allarme è il quotidiano dei vescovi Avvenire, in un editoriale di prima pagina. Prendendo spunto dall'ultimo rapporto Svimez, il giornale invita a "riflettere su ciò che sta accadendo, prima che sia troppo tardi". Il riferimento è alla "questione meridionale", che - scrive il giornale della Cei - "sembra essere stata cancellata dall'agenda politica del nostro Paese", ma anche ad una "questione settentrionale", "sempre più aggressiva", posta in primo piano da un Nord sempre più insofferente dei gravami imposti alla sua crescita dal ritardo del Mezzogiorno e smanioso di liberarsene agitando la bandiera di un certo federalismo". "Solo un federalismo che si faccia carico di mettere a punto questa strategia - osserva Avvenire - può rispondere agli interessi non solo del Sud, ma dell'intero Paese. La linea dell'egoismo regionalistico può dare vantaggi immediati, ma alla lunga rischia di dissolvere l'identità nazionale. E questo - conclude il quotidiano dei vescovi - una politica responsabile verso il bene comune non se lo può permettere". Condividi