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E' un sistema di truffa utilizzato alcuni anni fa e del quale aveva parlato anche Striscia la notizia quello che - secondo l'accusa - due extracomunitari hanno cercato di attuare nei confronti di un commerciante cinese di Terni venendo però bloccati e denunciati a piede libero dal nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza ternana. In base alla ricostruzione degli investigatori i due si erano presentati in un esercizio commerciale di Terni proponendo al titolare di raddoppiare il denaro che il cinese avrebbe dovuto mettere a loro disposizione. In pratica, attraverso un procedimento chimico, i due avrebbero duplicato la somma di 30.000 euro, utilizzando banconote da 50 euro riproducendole con un kit da ''piccolo chimico''. Il commerciante cinese, però, ha intuito la truffa e con uno stratagemma si è recato nel retrobottega da dove ha telefonato alla guardia di finanza. Quando le fiamme gialle si sono presentate nel negozio, i due africani stavano ancora contrattando con il cinese. Sono stati, pertanto, bloccati e denunciati. Sequestrato il materiale chimico. I due stranieri, un cittadino della Costa d'Avorio e uno del Camerun, sono stati indagati. Condividi