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Sono 140 le querele e centinaia gli esposti al vaglio della polizia postale e della Guardia di finanza di Perugia nell'ambito dell'indagine che ha portato all'arresto di quelli che gli investigatori considerano di fatto i titolari del sito Pagine.it accusati di avere indotto diversi imprenditori a pagare un servizio di pubblicità on-line non richiesto. Sei gli indagati a piede libero. A essere arrestati sono stati Fiorenzo Moroso, 56 anni, e la moglie Maria Angela Maltecca, che Polposta e Gdf ritengono amministratore e gestore della società pur non comparendo esplicitamente nell'organico. A loro carico sono state eseguite ordinanze di custodia cautelare nelle quali si ipotizzano i reati di associazione per delinquere finalizzata alla truffa, alla tentata truffa ed estorsione nonché all'evasione fiscale. Gli stessi reati contestati ai loro collaboratori indagati in stato di libertà. Secondo la ricostruzione fornita oggi dagli inquirenti in una conferenza stampa, Pagineit, che ha la sede centrale a Perugia con strutture anche a Pescara e a Massa Carrara, offriva inizialmente la pubblicità in modo gratuito inviando poi invece quale corrispettivo del servizio fatture da 291 euro ciascuna (due milioni e 800 mila euro l'ammontare complessivo di quelle emesse). Condividi