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dal nostro inviato all'Aquila Nicola Bossi "Mi vergogno di essere italiano e cristiano dopo la legge razzista sui migranti clandestini". E' lo sfogo di don Alex Zanotelli che al forum dei comitati civici aquilani contro il G8 attacca direttamente il governo Berlusconi su più fronti. Oltre alla legge sui clandestini, il prete no global ha criticato la gestione dei rifiuti in Campania. "Ci stanno uccidendo con i rifiuti tossici che seppelliscono illegalmente nelle belle campagne campane. E' un accordo tra camorra e industrie del Nord che nessuno è in grado di scardinare. Come se non bastasse il governo prevede 12 mega discariche e quattro inceneritori. Se entreranno a regime queste quattro strutture per farle funzionare la Campania dovrà importare i rifiuti delle altre Regioni. Il grande capitale delle mafie hanno interesse a bruciare perchè gli permette di continuare a guadagnare. Mentre la raccolta differenziata, salvezza in prospettiva del mondo e dell'ambiente, non gli piace perchè non produce profitto. Rischio quattro anni di galera per aver detto queste cose, ma essendo credente non devo avere paura di battermi per la giustizia e la verità". Dai rifiuti all'oro blu: l'acqua. Don Zanotelli invita i comitati a ribellarsi alle gare d'appalto che i Comuni dovranno realizzare per mettere sul mercato privato la rete idrica. "Il bene più prezioso ormai non è il petrolio, ma l'acqua. Per questo il 6 agosto dell'anno scorso, quando gli italiani erano al mare, Berlusconi ha deciso di privatizzare questo bene che è molto ambito dai potenti del mondo. Se la nostra rete idrica diventerà una Spa tutto sarà perduto perchè non saremo neanche padroni del bene fondamentale per la vita". Condividi