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PERUGIA - E' stato sentito oggi davanti al gip di Perugia l'ultimo dei testimoni indicati dallo stesso giudice in relazione all'integrazione istruttoria disposta nell'ambito dell'udienza preliminare a carico di una quarantacinquenne originaria di Cortona accusata di avere ucciso il compagno Gian Paolo Mommi e il padre dell'uomo, Guglielmo. Il procedimento e' stato quindi rinviato al 28 settembre prossimo per la discussione. La donna accusata dei due delitti ha sempre respinto ogni addebito. Nell'udienza si sono invece costituiti parte civile il figlio di Gian Paolo Mommi e la madre che era separata dall'uomo, entrambi assistiti dall'avvocato Stefano Bagianti. Condividi