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PERUGIA – La Commissione Speciale per le Riforme statutarie e regolamentari del Consiglio regionale si è riunita questa mattina a Palazzo Cesaroni per continuare la discussione sulla proposta di legge quadro relativo agli “Istituti di partecipazione”. Durante i lavori, ai quali ha partecipato anche l'assessore Vincenzo Riommi, sono stati approvati i primi sei articoli della nuova norma, che riguardano i principi: gli strumenti della partecipazione, titolari, requisiti e limiti del diritto di iniziativa popolare, assistenza ai titolari del diritto di iniziativa popolare. La proposta di legge, che ha iniziato il suo iter legislativo alla fine del 2008, si propone di “promuovere la partecipazione dei cittadini, singoli e associati, alle funzioni legislative, amministrative e di governo delle istituzioni regionali e l'esercizio del referendum quale istituto di democrazia partecipativa”. In particolare la nuova legge mira, tra l'altro, a “assicurare il rispetto dei diritti delle persone disabili; promuovere la partecipazione alla vita della comunità regionale da parte degli umbri residenti all'estero; assicurare il coinvolgimento degli utenti, dei cittadini, delle associazioni di volontariato e delle onlus nei campi della tutela della salute e dell'attuazione delle politiche sanitarie; fornire strumenti per la realizzazione della buona amministrazione secondo i principi di imparzialità, efficienza, economicità ed efficacia”. L'analisi dell'articolato proseguirà nella riunione della Commissione convocata per la mattinata di mercoledì 8 luglio 2009. Condividi