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PERUGIA - Attivo di bilancio e maggiori investimenti, rispetto all’anno precedente, per la realizzazione di nuovi alloggi: sono queste le principali caratteristiche dei bilanci 2008 degli Ater (Aziende territoriali per l’edilizia residenziale) esaminati (come stabilisce la legge regionale 13/2000) e approvati, su proposta dell’assessore Damiano Stufara, dalla Giunta regionale dell’Umbria. L’attivo di bilancio per l’Ater di Perugia ammonta a 737.405euro, mentre quello di Terni è di 288.272,38euro. L’Ater di Perugia ha investito in immobilizzazioni materiali 19.930.802euro, con un aumento di 6.308.496euro rispetto all’anno precedente, quello ternano 9.246.272euro (+3.180.828euro sul 2007). Gli attivi saranno trasferiti, come stabilito dagli statuti, nella misura del 10% a riserva ordinaria e, per il restante 90%, a reinvestimento nelle attività di istituto, quindi nella costruzione di nuovi alloggi. La relazione degli Uffici del bilancio della Regione dell’Umbria, incaricati del controllo, afferma che “dall’esame del consuntivo, rispetto alle previsioni iniziali, si rileva una sostanziale salute dei due enti, con una gestione in linea con quella degli anni precedenti”. Si segnala una tendenza ad una crescita percentuale dei costi, maggiore di quella dei ricavi, dovuta all’invecchiamento di parte del patrimonio edilizio (che richiede interventi manutentivi più dispendiosi, pur se razionalizzati) a fronte canoni di affitto rimasti invariati nel tempo. Condividi