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BRUXELLES - Ancora in aumento la disoccupazione in Europa: si assesta al 9,5% il tasso a maggio secondo i dati pubblicati oggi da Eurostat, e corretti dalle variazioni stagionali (dopo il 9,3% del mese di aprile, ed il 7,4% del maggio 2008). Il dato è peggiore delle attese degli analisti che erano per un 9,4%. Si tratta del tasso più elevato della zona euro, dalla nascita della moneta unica. Per tutta l'Unione europea l'aumento è dell'8,9% rispetto all'8,7% di aprile ed il 6,8% del maggio 2008. In questo caso siamo al livello più alto da giugno 2005. Tra gli Stati membri, la situazione senza confronti migliore è quella dell'Olanda con soltanto il 3,2%. La peggiore, con un 15,6%, in Estonia. Con un 7,4% - che risale tuttavia al mese di marzo - l'Italia si colloca al di sotto della media. "L'attività economica rimarrà debole quest'anno", ha detto oggi il presidente Jean Claude Trichet, e nei prossimi mesi assisteremo a un deterioramento del mercato del lavoro. Per la ripresa bisognerà aspettare la seconda metà dell'anno prossimo. Trichet ha anche ricordato "la necessità di ridurre gli elevati deficit" quando la crisi sarà passata: "Nel 2011 si dovrà cominciare a fare i necessari sforzi di consolidamento dei bilanci". Condividi