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“Basta con l’unilateralità da parte del Governo. In questi mesi nei rapporti con l’Esecutivo le Regioni hanno sempre dimostrato lealtà e disponibilità, mentre dall’altra parte, in varie circostanze, si è agito ignorando il ruolo delle Regioni”. E’ quanto affermato dalla presidente della Regione Umbria, Maria Rita Lorenzetti, al termine della riunione dei governatori nel corso della quale dalle Regioni è stato deciso di chiedere un incontro urgente con il presidente Berlusconi e, nel frattempo, di non partecipare più ad alcun tavolo istituzionale. La presidente - citando una serie di atti unilaterali da parte del Governo, come la nuova istituzione del ministero del turismo e la definizione del decreto in materia urbanistica – ha detto:”Abbiamo sempre fatto la nostra parte e non a chiacchiere, ma con responsabilità e impegni, come quello degli ammortizzatori sociali che ha richiesto ingenti risorse. Come Regioni ad esempio per il Piano casa, condividendo la necessità di offrire uno stimolo per la ripresa economica attraverso l’edilizia, siamo stati seri e coerenti, non a caso infatti, Umbria, Toscana e Emilia Romagna, hanno approvato una legge”. “Dal Governo – ha aggiunto la presidente Lorenzetti – aspettiamo ancora risposte, tipo la previsione di sgravi fiscali per coloro che decideranno di sfruttare le leggi. Non è quindi più accettabile che il Governo continui ad ignorarci. Noi siamo un pezzo del governo del Paese e non una controparte ed intendiamo esercitare il nostro ruolo”. “Per questo – ha concluso – ho condiviso con il presidente Errani di rinnovare la richiesta di un incontro urgente al Governo e sospendere la partecipazione delle Regioni a ogni tavolo bilaterale. Ho inoltre sollecitato la Conferenza dei Presidenti, che ha accolto l’invito, a preparare per tempo l’incontro con il premier in maniera da evitare che si vada a riunioni che non producono impegni precisi e risposte alle questioni da tempo aperte”. Condividi