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PERUGIA - Prendera' il via da oggi nei territori dei Comuni di Bevagna, Foligno, Montefalco e Spello, 'Costruisci con la testa', campagna lanciata dalla Regione Umbria per promuovere la sicurezza nei cantieri. L'iniziativa e' stata presentata nel corso di una conferenza stampa alla quale ha partecipato anche l'assessore regionale all'ambiente, sviluppo sostenibile e ppere pubbliche, Lamberto Bottini. "La promozione del lavoro in sicurezza nei cantieri edili e' un segno di civilta' - ha detto Bottini -. L'Umbria, pur essendo in testa tra le Regioni italiane in ambito normativo, continua ad impegnarsi su questo fronte lanciando una campagna di informazione rivolta ai cittadini". L'iniziativa rientra in un progetto piu' generale di sensibilizzazione che dovra' coinvolgere l'intero territorio umbro. Enti firmatari del progetto sono: l'Asl 3, Ordine degli ingegneri della Provincia di Perugia, Ordine degli architetti della Provincia di Perugia, Collegio dei Geometri della Provincia di Perugia, i Comuni di Foligno, Montefalco, Bevagna e Spello. All'incontro di stamani erano presenti anche il sindaco di Bevagna, Enrico Bastioli, Roberto Baliani dell'Ordine ingegneri della provincia di Perugia, Armando Mattioli dell'Asl 3, Paolo Moressoni del Collegio dei geometri della provincia di Perugia, Luca Mascioli e Enzo Dignani dello Sportello unico per l'Edilizia del Comune di Foligno, Alberto Merini della Regione Umbria. "La campagna e' frutto del confronto e della collaborazione di tutti gli enti - ha detto l'assessore -. 'Costruisci con la testa' rappresenta un punto in piu' che la Regione Umbria vuole segnare per promuovere la sicurezza nei cantieri. Per affrontare in modo adeguato il problema infatti non bastano le norme, ma e' indispensabile diffondere la cultura della tutela sui luoghi di lavoro che dovra' diventare una priorita' per tutti". L'assessore ha anche evidenziato che "diversamente dalle campagne sinora effettuate e che si rivolgevano al mondo degli addetti ai lavori, quindi tecnici e imprese, stavolta l'interlocutore e' il committente privato, il cittadino, colui che commissiona nella maggioranza dei casi all'impresa o all'artigiano il cosiddetto 'lavoretto' sulla propria abitazione". "La campagna - ha concluso Bottini - prevede la diffusione di un depliant con allegato un questionario di valutazione la cui restituzione permettera' di monitorare la percezione, l'accoglienza e l'apprendimento dell'iniziativa. Capiremo cosi' se l'obiettivo e' stato raggiunto o se sono necessari miglioramenti e integrazioni prima di diffondere il progetto in altri territori". "Al committente privato - ha spiegato Alberto Merini della Regione Umbria - e' rivolto l'invito a prendere coscienza che tutelare la vita e la salute dei lavoratori che sono nel proprio cantiere significa preservare anche la propria persona. Ai cittadini verra' indicato un percorso di rispetto delle regole che sono stabilite dalla legge all'insegna della semplificazione. Non un groviglio di prescrizioni quindi, ma un sostegno concreto alla difesa della salute e del benessere collettivo. Altro fattore importante e' che nel tempo si puntera' a valutare l'impatto che la campagna produrra' attraverso un'indagine basata sull'analisi dei dati raccolti attraverso interviste telefoniche e mediante la restituzione del questionario". Tra gli strumenti di comunicazione, oltre al depliant e al questionario, sono previsti anche manifesti e la pubblicazione in 'rete' dei contenuti della campagna. Condividi