"Le Ferrovie dello Stato non sono più in grado di garantire la sicurezza dei loro convogli e immani tragedie come quella di questa notte a Viareggio lo dimostrano in tutta la loro drammaticità. Noi comunisti, mentre ci stringiamo ai familiari delle vittime, non possiamo fare a meno di esprimere da un lato tutta la nostra preoccupazione per il pessimo stato di salute del sistema su rotaia e dall’altro di condividere le amarissime considerazioni avanzate stamattina dall’assemblea nazionale dei ferrovieri. E’ sacrosanta la critica ai dirigenti nazionali delle Fs, che hanno dirottato grandi risorse sull’Alta Velocità a scapito dei convogli e delle linee dedicate ai pendolari e al trasporto delle merci. Non va dimenticato che, non più tardi di una settimana fa, l’incidente occorso ad un altro treno merci nei pressi di Firenze ha spaccato in due il Paese per ben tre giorni. Chiediamo dunque le dimissioni dei vertici dell’azienda, come premessa indispensabile per assumere un impegno immediato che preveda forti investimenti in sicurezza al fine di tutelare lavoratori e cittadini e riportare la qualità del servizio a livelli accettabili". E' quanto affermano Gianni Pagliarini, responsabile Lavoro del Pdci, e Fabrizio De Sanctis, responsabile Trasporti del Pdci. Condividi