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PERUGIA – La Giunta regionale spieghi quali sono le valutazioni, gli orientamenti e le iniziative che intende porre in essere affinché possano essere superate tutte le problematiche emerse e ripresi i lavori della “SS219 Pian d'Assino”. Lo chiede, con una interrogazione a risposta immediata (question time) rivolta all'Esecutivo di Palazzo Donini, il consigliere regionale socialista Ada Girolamini, evidenziando che “il territorio dell'Alto Chiascio si trova in una situazione viaria di grande difficoltà, che ha ripercussioni negative sulle potenzialità di sviluppo economico, sulla qualità della vita e sulla sicurezza della mobilità dei cittadini che vi risiedono”. Girolamini ricorda che la “SS 219” rappresenta una priorità per l’ammodernamento viario e che “dopo un lungo iter amministrativo che ha riguardato la progettazione, il finanziamento e le procedure di gara d’appalto, dovevano essere iniziati i lavori entro l’estate per la variante che interessa il primo tratto: apprendiamo invece dagli organi di informazione che il Tar dell’Umbria, accogliendo il ricorso di alcuni privati cittadini, ha bloccato i lavori nel tratto Madonna del Ponte–Mocaiana”. Condividi