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TERMINI IMERESE (PA) - Sciopero e picchettaggio nella fabbrica della Fiat di Termini Imerese e nelle aziende dell'indotto. Gli operai stanno protestando contro l'ipotesi di riconversione dello stabilimento che secondo, quanto annunciato dall'amministratore delegato Sergio Marchionne, dal 2012 non assemblerà più auto. Secondo Fim Fiom e Uilm allo sciopero hanno aderito tutti gli operai. Gli scioperanti hanno occupato per alcune ore i binari della stazione ferroviaria di Fiumetorto, bloccando la circolazione ferroviaria. Blocchi anche sull'autostrada Palermo-Catania, all'altezza dell'area industriale di Termini Imerese. Ritardi e disagi: due treni provenienti da Campofelice e Cefalù e diretti a Palermo sono stati sostituiti con pullman, mentre un intercity partito da Roma giungerà con un'ora di ritardo. Rimossi i blocchi, i lavoratori si sono radunati davanti ai cancelli della Fiat, dove prosegue la protesta. Fim Fiom e Uilm fanno sapere che le iniziative di lotta saranno replicate nel pomeriggio Condividi