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PERUGIA - Istituire in Umbria la figura del Garante dei diritti della infanzia e della adolescenza per vigilare sul rispettodella Convenzione internazionale sui diritti del fanciullo, approvata dalle Nazioni unite nel 1989 e per rappresentare gli interessi dei minori in ogni causa civile e penale in cui siano coinvolti. E’ lo spirito della proposta di legge del gruppo consiliare del Pd, primo firmatario Gianluca Rossi, che la terza Commissione consiliare di Palazzo Cesaroni ha iniziato ad esaminare in sede redigente e che già nella seduta di giovedì 2 luglio potrebbe essere approvata ed inviata in Aula per ilvoto finale prima della pausa estiva. La proposta di accelerare l’iter della legge è venuta dal presidente Enzo Ronca che ha preso atto della volontà dell’assessore Stufara di presentare solo eventuali emendamenti marginali per conto della Giunta e di quella di Enrico Melasecche (Udc) che ha definito interessante il tema della tutela della infanzia. Illustrando il provvedimento, il capogruppo del Pd Gianluca Rossi ha ricordato che la figura del Garante per l’infanzia, sollecitata dalla stessa Unicef, e già esistente in 75 paesi del mondo, poggia su due pilastri essenziali: il nominativo “dovrà essere scelto fra soggetti di comprovata esperienza nel campo della adolescenza e delle politiche educative e sociosanitarie”; la sua attività dovrà essere svolta a titolo gratuito. Fra i compiti assegnati al Garante dalla proposta di legge regionale, per la quale Rossi ha chiesto un iter accelerato e un ampio consenso, “tale da elevare la qualità complessiva della nuova figura”, sono da evidenziare: la raccolta di segnalazioni sulla violazione dei diritti dei minori; l’organizzazione di iniziative per la prevenzione e il trattamento dell’abuso dell’infanzia; la realizzazione di servizi di informazione destinati al mondo dei giovanissimi e forme di vigilanza sulla programmazione televisiva, da realizzare in collaborazione con il Corecom. La terza Commissione, che si è data un fitto programma di lavoro per recuperare la pausa del periodo elettorale, tornerà a riunirsi lunedì pomeriggio, 29 giugno, con all’ordine del giorno la pianta organica delle farmacie e l’esame del disegno di legge sulla promozione delle attività sportive, motorie e ricreative, predisposto dalla Giunta e parzialmente integrato dalla proposta di legge dei consiglieri di Rifondazione comunista sullo stesso argomento. Condividi